Redazione
San Marco in Lamis, lunedì 25 luglio 2016 - Caro direttore, la ringrazio per avermi dato la possibilità di far chiarezza su alcune questioni che mi riguardano. Mi permetta innanzitutto di ringraziare ancora una volta i 1.255 concittadini che hanno creduto nel lista del MoVimento 5 Stelle alle passate elezioni comunali. Tutto ciò, senza fare promesse, senza aver pagato utenze o cene ad alcuno, senza ricatti o pretese e, soprattutto, con poco tempo per informare e far conoscere le nostre idee. E’ stata una campagna elettorale intensa, accompagnata da offese e maldicenze (perché fatte usando l’arma della vigliaccheria) nei confronti del M5S e dei candidati, compreso il sottoscritto.
Smonterò di seguito le bugie diffamanti. Il primo tentativo di diffamazione viene suggerito ai più da un soggetto in lotta da anni con la sintassi e la grammatica italiana, sedicente autoproclamatosi responsabile del M5S. Ebbene, l’accusa in questione afferiva alla mia ambizione di occupare lo scranno più alto di Palazzo Badiale, cioè quella di fare il Sindaco. I fatti hanno smentito costui e i suoi fiancheggiatori nei partiti. Il secondo tentativo era legato all’infamia circa la mia presenza come semplice riempilista. Le voci che circolavano erano: “prenderà solo un voto… non vuole farsi eleggere”. In questo caso hanno risposto i 273 cittadini che hanno creduto nella mia persona. Seconda scoppola!! Ma veniamo all’attualità. Da giorni circolano voci sulla mia presunta candidatura alle prossime politiche del 2018.