Mario Ciro Ciavarella
San Marco in Lamis, lunedì 20 giugno 2016 - Può sembrare strano, ma volendo si può anche camminare sulle acque. Nel senso, passeggiare sul livello di un lago grazie ad “un’opera d’arte confezionata” dall’artista bulgaro Christo Vladimirov Yavachev, esponente della Land-Art. La Land-Art è una forma d’arte contemporanea caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul paesaggio. E l’ultima di una lunga serie è stata allestita “dall’artista-confezionatore” sul lago d’Iseo, una lunghissima piattaforma galleggiante di oltre 4 chilometri che collega la terra ferma, da Sulzano, e giunge a Monte Isola… e ritorno.
Il tutto… non so perché!!! Però abbiamo il titolo di tutto ciò: The Floating Pierse. E attira la gente, e ne attira tanta. Forse perché molti vogliono essere dei testimoni viventi di un mezzo miracolo: quello intero lo fece Cristo (senza h) tanto tempo fa, sul lago di Tiberiade. Quando Gesù calmò le acque.
Abbiamo bisogno di fare cose che normalmente non facciamo. Anche volare con le nostre mani non ci è possibile, però se ci fosse la possibilità ci proveremmo. Anche vivere per sempre non è possibile, però se ci fosse un elisir che dia questa possibilità lo prenderemmo.
Anche sapere tutto quello che c’è da sapere ci piacerebbe saperlo. Ma non lo sappiamo!!! Quella passeggiata su quel canotto gigante che tra pochi giorni verrà smontato, viene fatta… a nostra insaputa. Non serve a nulla: eppure viene fatta!!!
Evidentemente la nostra mente viene attirata speso dall’inutilità della vita(!!??) Cioè, spesso facciamo cose che non servono a nulla, però vengono fatte. Come dire: molti fanno così e anche io lo devo fare, non sono mica secondo a qualcuno??
“Sfidare” le leggi della natura che spesso non ci sono amiche: se vuoi camminare sull’acqua, affondi. “E chi l’ha detto?? Se non provi mica lo sai??”
La mente umana è talmente contorta che non riesce… a spiegarsi da sola. Ci vorrebbe un’altra mente di un’altra specie vivente che spieghi quello che facciamo noi e perché lo facciamo. Una coscienza che vada oltre il vivere quotidiano, che dia la soluzione a tutti i perché delle nostre gesta.
Senza questa passerella “modello Tiberiade” del bulgaro cosa sarebbe cambiato per noi??? NULLA!!!!!
Assolutamente nulla!!! E perche fare cose che non servono a niente??? Perchè siamo umani!!! Ecco il perché!!!
Facciamo tante di quelle cose inutili che un buon 50% della nostra esistenza… è inutile!!! Viviamo l’inutilità come se fosse necessario viverla!!!
Cristo (quello senza l’acca) camminò sulle acque del lago di Tiberiade poichè svegliato dagli apostoli che si videro in pericolo a causa del lago in tempesta. Ci fu un motivo del perchè svegliarlo, non svegliarono Gesù… per non farlo dormire. E di conseguenza il Maestro calmò le acque.
Perchè Christo (quello con l’acca) ha installato questa passerella chilometrica? Per quale motivo? Per far fare un qualcosa di inutile a gente che coscientemente sta facendo qualcosa di inutile!!
(Tra il Cristo con l’acca e quello senza c’è un po’ di differenza: il perché!!)
Mario Ciro Ciavarella