Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, sabato 28 maggio 2016 -  Continua il confronto serrato tra uomini e liste, a San Marco in Lamis. Tanto in vista del voto del 5 giugno prossimo per la designazione del sindaco e del Consiglio Comunale della città. Come noto, per la prima volta il tutto sarà deciso con il sistema del turno unico, essendosi attestata la popolazione a poco più di 13 mila abitanti, per effetto del decremento demografico e dell’emigrazione, soprattutto dei giovani.

 A dare man forte a questa o a quella compagine spesso scendono in campo i leader nazionali, come nel caso di ieri sera, 27 maggio, caratterizzata dalla presenza-intervento dell’europarlamentare Raffaele Fitto, già Governatore della Puglia, Ministro alle Regioni ed ora capo e fondatore dei Conservatori Riformisti. É venuto, a suo dire, per sostenere prima a San Marco in Lamis e poi a San Giovanni Rotondo, candidati e liste vicini a lui per via di condivisione e di vicinanza politica. Nella prima città si è intrattenuto a parlare per circa una mezz’ora sul palco della Civica “San Marco nel cuore”, allestito in Piazza Madonna delle Grazie. Ha spaziato dal tema Europa a quello delle amministrazioni locali, affermando che i problemi vanno affrontati e risolti da chi li vive e conosce.

Perciò per il cambiamento dell’Italia e del Meridione, gli Enti locali giocano un ruolo importante e decisivo sul fronte dello sviluppo e della rinascita dei territori. E questo lo si potrà avere solo se si mandano al governo locale uomini onesti, capaci e soprattutto amanti dell’interesse generale. A chi sta in alto spetta solo l’indirizzo, la rappresentanza e il controllo. Ed è quanto egli farà per questa e le altre città del Sud. Quindi, ha dato lezioni di moderazione nel dibattito in corso, spiegando che fare politica non significa competere contro qualcuno ma per qualcosa. Da qui la necessità di abbassare i toni e di discutere dei programmi.

Infine, ha salutato la folla di pubblico presente, arringando ed invitandolo a sostenere con il voto “San Marco nel Cuore” e il futuro primo cittadino e la sua squadra, altrettanto nel suo cuore da tempi remoti. Rapporto di vicinanza, quest’ultimo, riaffermato pure nel segno della comune militanza nella DC sia da Angelo Cera, sindaco uscente e deputato al Parlamento, che lo ha avuto anche come vicino nella giunta regionale quale assessore al Diritto alo Studio e dallo stesso candidato sindaco Pasquale Spagnoli, avvocato, altrettanto amico e collaboratore di lunga data. Sul palco c’era anche l’altro pupillo della lista, Angelo Ciavarella Soccio, politico ed amministratore di lungo corso.