Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, venerdì 6 maggio 2016 -  Quante volte abbiamo desiderato cambiare vita, vivere in modo diverso da come abbiamo fatto finora. Una nuova vita, possibilmente anche con nuovi interessi, più libertà, mettendo da parte o dimenticare quello fatto fino a quel momento.  Rinascita, appunto.  Il problema è che per rinascere bisogna prima morire. Come quando si risorge, si muore per vivere nuovamente in una dimensione spazio-temporale diversa da quella appena terminata su questa terra. Tutto questo secondo i dettami del cristianesimo: morte e rinascita.

  Però c’è un’alternativa: si può continuare a vivere dopo la morte, continuando a calpestare il terreno della nostra amata terra. Vivere-morire-rivivere, tutto qui, sul nostro pianeta, senza andare ad occupare con la nostra anima, spazio in altre dimensioni che non siano quelle terrene.

 Non parliamo di fantascienza, ma di scienza. È notizia di pochi giorni fa che negli Stati Uniti la società di biotecnologie, Bioquark dopo aver avuto il permesso dal governo americano, inizierà la sperimentazione su 20 “pazienti” clinicamente morti e poi… sotto a chi tocca se la sperimentazione avrà esito positivo.

 Il tutto grazie ad una terapia composta da un mix di farmaci e di cellule staminali iniettate nel cervello dei futuri redivivi. Con conseguenti problemi non di poco conto:

 - la gente che ha perso il posto di lavoro per sopraggiunta morte,  potrà  riprendere il loro posto di lavoro, togliendolo a quelli che li avevano sostituiti(??!!)

 - pensionati che non lo sono più per morta sopraggiunta, riprenderanno a riscuotere la pensione (tempi duri per l’INPS). A meno che l’INPS non trovi una contro-cura contro la cura che fa risorgere i defunti!!??

 - non servirà più uccidere, dopo poco tempo ce li potremmo ritrovare tra i piedi, che ucciderebbero noi, così all’infinito.

 - non ci saranno… eredità, nessuno morirà per sempre!!!

 - prima di fare un figlio pensarci bene: occuperebbe spazio vitale già troppo occupato da altri.

 - i politici non morirebbero mai!!!

 Ma il problema principale è che con la rinascita tutto quello che abbiamo vissuto precedentemente verrebbe cancellato. Tutto, ma proprio tutto verrebbe azzerato. La nostra vita precedente non esisterebbe più nella nostra mente!!

 Sarebbe una rinascita vera e propria, come quando si nasce per la prima volta. Solo che la nostra rinascita fisica sarà quella che avevamo al momento della morte.

 Insomma, un miscuglio tra corpo e mente che nemmeno in un film di fantascienza vedremmo.

 E dopo la parte sperimentale si potrebbe partire alla grande, cercando di resuscitare quelli che anche se deceduti da tempo, presentano un cervello “accettabile”, nel quale poter iniettare la suddetta terapia.

 Speriamo che i cervelli di Hitler e “simili” non siano in un buono stato di conservazione, altrimenti una loro resurrezione potrebbe comportare problemi non da poco per tutta l’umanità.

 Ma ci salva il fatto che, come dicevamo, la vita precedente è stata azzerata nella nostra mente, e quindi assumeremmo una nuova identità.

 Magari ci ritroviamo personaggi della storia che vivrebbero le loro seconde vite così:

 - un nuovo Hitler che fa il volontario a Medici senza frontiere.

 - Madre Teresa di Calcutta che fa la tatuatrice in un centro clandestino di Bangkok.

 - Stalin che recluta boscaioli per ripulire le tundre in Siberia

 - Mussolini che fa il professore di ginnastica e insegna educazione fisica ai bambini con problemi motori (non solo di sabato)

 - Rita Levi Montalcini che sperimenta la bomba atomica, per potersi  pettinare i capelli.

 - Andreotti che diventa prete sperando di diventare papa.

 - Berlusconi che insegna educazione sessuale in una Università della terza età.

 - Dario Argento che insegna a recitare ai bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna

 - Aldo Moro che fa il mercante d’armi togliendo le bombe ai paesi ricchi per darle ai paesi poveri.

 - Pietro Mennea che insegna yoga per non vivere di corsa.

 - cardinal Bertone che fa l’architetto per arredare le sedi delle Case Famiglie

 - Bob Marley che fa il cantante in un coro di voci bianche.

 - Leonardo da Vinci che cerca di imparare le quattro operazioni e va a ripetizione da Einstein

 - Einstein che fa il fruttivendolo cercando di spaccare in due le angurie in modo uguale.

 - Maradona che cerca di giocare bene a palla prigioniera come fa Messi, il quale cerca di giocare bene come fa Ronaldo, il quale cerca di giocare  bene come fa Pelè, il quale cerca di giocare bene come fa Maradona.

 Insomma, con tutte le nostre seconde vite vivremmo in un mondo sottosopra, molto diverso da quello attuale. Dove, sembra, una certa logica esista.

 E forse non è molto conveniente vivere due volte, le controindicazioni sarebbero tante, e i vantaggi imprevedibili. Come dire: una vita si vive una  sola vita!!!

 Buona (e unica) vita a tutti.

 

 

                                                                     Mario Ciro Ciavarella