Rosa Centola Presidente Lions SMiL

San Marco in Lamis, martedì 22 marzo 2016 -  In sintonia con le raccomandazioni del Ministero dell'Istruzione e del Ministero della Salute sulla necessità di promuovere l'educazione alla salute nelle scuole, il Lions Club di San Marco in Lamis, che tra i propri obiettivi ha quello di "prendere interesse attivo al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità", ha promosso, anche nel corrente anno scolastico, l'attuazione di un progetto che permette a medici preparati di incontrare gli studenti dell'II.CC. Pietro Giannone di San Marco in Lamis e parlare loro di alcuni tumori, nell'ambito del Progetto “Martina”.

 Il progetto nasce nel 1999, con un incontro con gli studenti di Padova, ed è ispirato all’eredità morale di Martina, giovane ragazza colpita da un tumore, che nel suo testamento scrisse del personale desiderio che i giovani fossero educati «...ad avere maggior cura della propria salute... certe malattie sono rare nei giovani, ma proprio nei giovani hanno conseguenze molto pesanti».

Nel 2006 diventa “progetto”, nel 2011 diventa Service Nazionale e nel 2012 Service di interesse nazionale, e viene svolto da tutti i Lions Club sul territorio nazionale. Il Ministero dell’Istruzione ne ha riconosciuto l'alto valore formativo.

Il Progetto “Martina” si pone l’obiettivo di dare informazioni agli studenti delle scuole superiori di secondo grado sui vantaggi che si ottengono seguendo stili di vita corretti e sugli accorgimenti da mettere in atto per evitare alcuni tumori o per scoprire altri in tempo utile alla cura. La metodologia di comunicazione si basa sul convincimento che la lotta ai tumori non si combatte con il divieto ma con la cultura, unico strumento che può garantire il necessario e duraturo impegno personale sulla base di scelte consapevoli.

Nell'incontro-lezione, che medici lions esperti e formati avranno con gli studenti delle terze classi del locale II.CC. Pietro Giannone il prossimo giovedì 31 marzo 2016, i medici offriranno una informazione corretta, con metodologia non traumatizzante, su alcuni tumori che possono presentarsi anche in età giovanile o la cui conoscenza può permettere efficaci azioni preventive valide per tutta la vita.

Gli ottimi risultati ottenuti a livello nazionale in ordine alla prevenzione del tumori giovanili rendono i Lions orgogliosi del loro operato in favore dei giovani della comunità di appartenenza e consentono di accettare la sfida di coinvolgere anche i genitori, in modo che siano da esempio in famiglia e siano loro a trasferire queste conoscenze ai loro figli più giovani nel modo e nei momenti più opportuni. E' una sfida che, anche a livello locale, presto verrà raccolta.

Rosa Centola – Presidente Lions SMiL