Il Dirigente Scolastico Miriam Totaro

San Marco in Lamis, sabato 6 febbraio 2016 -  Una frase di Einstein recita testualmente: “Lo scopo della scuola dovrebbe essere sempre questo: che i giovani abbiano acquisito una armoniosa personalità, non una specializzazione E’ essenziale che lo studente impari a sentire e comprendere i valori. Egli deve acquisire un vivo senso del bello e del bene morale, altrimenti con tutta la sua conoscenza assomiglierà più ad una macchina o ad un cane bene addestrato che ad una persona armoniosamente sviluppata“. 

E’ importante che la scuola educhi ai sentimenti, e questo è lo scopo prioritario del progetto solidarietà “Un anziano per amico” d’intesa con la Fondazione Pia M. e E. Gravina. Il progetto, avviato l’anno scorso, intende sensibilizzare gli alunni, futuri cittadini, all’accoglienza e al rispetto degli anziani, offrendo loro un maggior numero di situazioni di coinvolgimento relazionale con attività socializzanti e ludico - ricreative.Dopo il primo incontro tenutosi in prossimità delle feste natalizie, venerdì 5 febbraio 2016, la classe quinta del plesso “San Bernardino”, guidata dall’insegnante Rachele Carfagna e la classe 1°D della scuola secondaria di primo grado “F.De Carolis”, guidata dalla docente Celeste Villani, si sono recate, in occasione del Carnevale, nel salone della Casa di Riposo e dalle ore 10,00 alle ore 11,30 hanno allietato gli anziani, ospiti della struttura, con poesie, filastrocche, una piccola drammatizzazione, mascherine, coriandoli, musica e chiacchiere di carnevale.

In questi incontri, vecchi, bambini e adolescenti, pur considerando le significative differenze nello sperimentare verosimili situazioni, si confrontano con trasformazioni cognitive, culturali ed emozionali. ”La vecchiaia è l’adolescenza dell’infinito”(Hugo) e molti sono i punti che le accomunano rispetto a quantità e qualità dei mutamenti. Queste iniziative garantiscono continuità nel rapporto tra bambini ed anziani, condizione necessaria per operare confronti interpersonali significativi e praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale. Tutto questo grazie alla fattiva collaborazione della dirigente prof.ssa Miriam TOTARO, molto sensibile a queste iniziative e presente all’evento, e ai genitori che, come sempre, sono al fianco dei docenti e dei propri figli.