C.O.C di San Marco in Lamis

San Marco in Lamis, sabato 16 gennaio 2016 -  Si è riunito nella mattinata di oggi 16/01/16 il C.O.C (Centro Operativo comunale) alla presenza del Gruppo Comunale Volontario di Protezione civile, delle Associazioni di volontariato di Protezione civile S.O.S. - SM27, Arcobaleno27, Gruppo speleologico e la ditta EdilVerde. La riunione è stata presieduta dal sindaco On. Angelo Cera e dai Consiglieri comunali Nardella Ciro e Nardella Paolo. Durante l'incontro il Sindaco ha emanato le direttive in seguito all'allerta neve inviata dalla Prefettura di Foggia...

 Coordinati dal Responsabile del C.O.C. Michele Augello e dai due consiglieri le Associazioni di volontariato già da questo pomeriggio saranno impegnati nello spargimento sale nelle zone alte del paese o comunque in quei punti più sensibili e a rischio di formazione ghiaccio. Si invitano tutti i cittadine alla massima collaborazione fin da subito. Inoltre avendo come unica strada per raggiungere San Giovanni Rotondo la S.P. 22 (Panoramica: San Marco in Lamis – Borgo Celano)si invitano tutti gli automobilisti a munirsi di catene o pneumatici da neve e di non mettersi in viaggio se non per motivi urgenti. Eventuali aggiornamenti e comunicazioni riguardo l'allerta o l'emergenza in atto saranno divulgate dalla Sala operativa del C.O.C. E pubblicate sul sito istituzionale del Comune di San Marco in Lamis, sui siti locali e sui socialnetwork delle Associazioni di Volontariato.

Bollettini di Vigilanza Meteo Nazionale Fase Previsionale 16 gennaio 2016 Precipitazioni: 

- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, su Puglia centro-meridionale, Calabria centro-meridionale e Sicilia settentrionale con quantitativi cumulati generalmente moderati;

- da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su settori orientali di Umbria e Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Sardegna e restanti zone meridionali, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate:

- inizialmente al di sopra dei 500-700 m, in calo fino ai 200-400 m e in ulteriore calo nella nottata, su Marche, Abruzzo, Molise, sui settori più orientali dell’Umbria e del Lazio, con apporti al suolo generalmente moderati a quote collinari e montuose, deboli a quelle più basse;

- inizialmente al di sopra dei 700-900, in graduale calo fino ai 300-500 m, sui rilievi della Puglia centro-settentrionale e sull’Appennino campano e lucano, con apporti al suolo deboli, fino a moderati alle quote superiori;

- inizialmente al di sopra degli 800-1000 m, in graduale calo fino ai 500-700 m, sull’Appennino calabrese e sui rilievi della Sicilia, con apporti al suolo da deboli a moderati;

- al di sopra dei 500-700 m sui rilievi della Sardegna, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: in sensibile diminuzione. Venti: da quadranti settentrionali:

- di burrasca sulla Sardegna, con rinforzi di burrasca forte su zone esposte;

- forti su Liguria, triestino, regioni centrali e meridionali, con rinforzi di burrasca su Toscana, Lazio, settori appenninici in genere e sulla Sicilia occidentale. Mari: agitati o molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna e in serata l’Adriatico centro-meridionale, lo Ionio settentrionale e il Canale d’Otranto; molto mossi o agitati i restanti mare.