Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, sabato 16 gennaio 2016 - Lunedì 25 gennaio 2016, con inizio alle ore 9,30 prende il via per la nuova scuola d’Europa il Progetto scolastico multilaterale “Erasmus +”. Partecipano allo scambio culturale ed istruttivo alunni e docenti di Polonia, Spagna, Cipro, Grecia, Finlandia, Portogallo. La manifestazione inaugurale avrà luogo presso il plesso “San Giovanni Bosco”, in Via Dante Alighieri, a San Marco in Lamis, cui spetta il merito di aver organizzato l’evento odierno. Si comincerà subito con la cerimonia di benvenuto. Gli alunni dell’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco – De Carolis-“ con un’apposita esibizione, si presenteranno e riceveranno le rispettive delegazioni scolastiche forestieri.

 A fare gli onori di casa ci sarà la dirigente Miriam Totaro che spiegherà in dettaglio le motivazioni e gli obiettivi che si prefigge l’iniziativa in parola, coordinata dalla docente referente Michelina Iannantuono, non nuova a questo genere di progetti interculturali e formativi. La stessa è coadiuvata nelle varie fasi del programma dai colleghi ; Carolina Scarano ( docente d’inglese); Maria Del Mastro; Luigi Di Coste; Rosaria D’Addone; Rosanna Ianzano; Maria Limosani; Fernando Napolitano; Antonella Squeo; Luisa Staffolani ; Lorenzina Valerio. Dopo la succitata dirigente Totaro prenderanno la parola Antonio d’Itollo, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Foggia (ex-provveditorato agli Studi). Per l’Amministrazione Comunale, interverrà il Sindaco Angelo Cera. Nella sua veste anche di parlamentare della Repubblica.

Gli alunni stranieri, durante la fase formativa, saranno ospiti presso le abitazioni dei loro colleghi sammarchesi, di seguito indicati: Emanuela Battista, Elisabetta Ciavarella, Michele De Lia Michele, Martina Di Carlo, Sabrina Del Mastro, Flavia Grottole, Pasquale Iannacone, Antonio Luciani, Elisabetta Lurdo, Luigi Masullo, Enrico Perta, Giorgio Rubino e Giuseppe Soccio. A quanto si apprende, il Progetto “Erasmus +”rientra nel programma comunitario finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra i paesi Europei, denominato Azione chiave 2, denominato anche "21st Century Skills:Pathway For School Innovation", Lo stesso comporta: scambio di buone prassi; miglioramento dei metodi di insegnamento; apprendimento, nuovi programmi per lo sviluppo professionale del personale docente.

Pertanto, il progetto in menzione è da ritenersi innovativo dal momento che gli scopi, le attività e i risultati sono subordinati allo sviluppo delle abilità del XXI secolo: competenze di base; capacità di pensiero; People Skills; qualità personali. Inoltre, la cooperazione tra i 7 Paesi avrà un forte impatto su studenti e insegnanti. Gli studenti avranno modo di migliorare: le abilità di base e sociali; l’apprendimento dell’inglese; l’uso delle nuove tecnologie; le abilità interpersonali. Inoltre, permetterà loro di ampliare gli orizzonti, nella ricerca di differenze e similitudini e di migliorare la produzione di materiale digitale proprio grazie all’utilizzo delle TIC. Gli insegnanti, dal canto loro, potranno: apprendere metodologie di insegnamento/apprendimento vari e creativi; conoscere nuovi e diversi sistemi educativi; utilizzare le nuove tecnologie; migliorare il lavoro di squadra; avere un’immagine positiva di una scuola moderna e assicurarne la promozione.