Redazione
Capitanata, lunedì 28 dicembre 2015 - L'organizzatore dell'evento si dichiara completamente soddisfatto dell'esito della seconda edizione "Un'esperienza da confermare e da potenziare che ha dato i risultati sperati". Così Rocco Fabiano, ideatore di "Natale di Capitanata" a bocce ferme. "Eravamo partiti da un obiettivo strategico: valorizzare il meglio del "Made in Capitanata". E abbiamo portato qui i migliori birrifici di Capitanata, le aziende e le cooperative agroalimentari più qualificate; realizzato con prodotti delle nostre terre l'Albero del Carciofo, il Parco dei Dinosauri, creato percorsi ad hoc per i bambini, messo in rete associazioni come la Caritas, Engea e Guerrieri con la Coda. E le principali realtà studentesche che hanno dato vita al cartellone degli eventi e al bellissimo concerto finale".
Insomma una scommessa vinta: "Abbiamo rianimato, anche finanziariamente, l'Ente Fiera e messo in vetrina il meglio del "Made in Capitanata". Insomma, non soltanto, grazie allo sforzo di noi organizzatori abbiamo rianimato la Fiera ma anche svolto un ruolo di marketing e di supporto alle vocazioni del territorio. Abbiamo svolto a tutti gli effetti una funzione strategica che da sicuramente un supporto maggiore all'attività degli enti pubblici".
Per Fabiano, dunque, "Un traguardo raggiunto e un percorso da portare avanti con convinzione. Con questa seconda edizione abbiamo dimostrato che nel territorio di Capitanata esistono forze organizzate che, senza supporto, contando solo sulle proprie risorse, hanno dato lustro a Foggia e provincia. Con l'aiuto degli enti pubblici avremmo potuto dare più consistenza all'evento creando un modello da esportare anche fuori dai confini della regione. Nel nostro territorio, le forze ci sono, ma vanno supportate con convinzione e con forza. Stare alla finestra non serve al territorio".