Franco Di Cosmo
San Giovanni Rotondo, giovedì 29 ottobre 2015 - Nel caso dei gas canalizzati, le cause più frequenti di incidente si confermano essere la non idoneità dell’impianto di evacuazione dei prodotti della combustione e/o l’insufficiente aerazione/ventilazione del locale con una incidenza complessiva del 29%, nonostante un calo di circa 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Risulta dimezzata anche l’incidenza degli incidenti dovuti a carenza di manutenzione pari al 7% nel 2014.
Allo stesso tempo si registra un incremento dell’incidenza di incidenti riconducibili a non idoneo funzionamento degli apparecchi (dal 13% al 20%), ove dal funzionamento non idoneo sono da escludere cause imputabili a difettosità di fabbricazione, non più riscontrate da molti anni.
E’ necessario mantenere alta l’attenzione e proseguire con impegno crescente sulla strada da tempo intrapresa.
Ciò perché, se da un lato è vero che i controlli e la manutenzione sugli impianti consentono di ridurre gli incidenti, dall’altro lato è anche vero che tende ad ampliarsi il gap qualitativo tra impianti e apparecchi costruiti/installati e/o manutenzionati a regola d’arte e quelli abbandonati a sé stessi ai quali vanno ascritti gli incrementi dei decessi (incidenza dall’8% al 22%).
In altri termini, persiste uno zoccolo duro di impianti e apparecchi obsoleti e spesso non più a norma, la cui «qualità» sta progressivamente degradando, creando quindi le condizioni per potenziali peggioramenti delle conseguenze di eventuali incidenti.
Fenomeni degni di attenzione si rilevano anche nel settore del GPL ove l’uso scorretto o l’errata manovra sulle bombole si conferma come la causa di gran lunga prevalente sia dei incidenti registrati (31%), sia dei decessi (18%) e degli infortunati (30%).
Presumibilmente è in aumento il numero degli utenti «fai da te», anche nelle more di utilizzi in parallelo di bombole in unità abitative già servite da reti di distribuzione di gas naturale, come in alcuni casi, è stato riscontrato.
Nel contesto non è superfluo ricordare che la legge obbliga tutti coloro che sono interessati alle utilizzazioni dei gas combustibili di prevenire il verificarsi di incidenti da gas.
Suggerimenti per prevenire gli incidenti da gas
Gli incidenti da gas non sono accadimenti ineluttabili; essi possono essere efficacemente prevenuti con il puntuale rispetto di poche, fondamentali regole:
- precisa osservanza delle leggi;
- conformità alla normativa tecnica di specie;
- rispetto delle scadenze previste per la manutenzione e per l’eventuale sostituzione di componenti (es. tubo di gomma per il collegamento di bombole agli apparecchi);
- conduzione corretta dell’impianto di adduzione del gas e degli apparecchi di utilizzazione, inclusa la loro manutenzione;
- attenzione alla conduzione idonea dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, inclusa la loro manutenzione, in modo da garantirne sempre la perfetta efficienza;
- attenzione all’installazione corretta di componenti d’impianto aggiuntivi (non obbligatori per legge).
Ad esempio l’installazione di rivelatori di gas deve essere eseguita da installatore abilitato, ai sensi della norma UNI 11522 «Rivelatori di gas combustibili e monossido di carbonio per ambienti domestici e similari – Installazione e manutenzione». L’installatore potrà consigliare anche in merito al prodotto più idoneo da installare in relazione alle necessità effettive.
Franco Di Cosmo