Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, sabato 6 marzo 2021 -  Michela Saracino, ha 35 anni e non è una semplice Infermiera, ma da oggi è una Interior Designer. Laureatasi in Infermieristica nel 2011 in quel di Rimini (Università degli Studi di Bologna), ha dapprima lavorato presso un istituto tumori in Lombardia e attualmente presta la sua opera professionale presso l’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica di Ancona.

Da sempre è appassionata di arte e di cultura. Qualche giorno fa si è laureata in Interior Design presso l’Accademia di Belle Arti e Design “PoliArte” di Ancona con una Tesi sul tema “ArtPartout”, relata dal docente Alessandro Morbidelli.  Michela durante la discussione della sua Tesi in Interior Design. In trasparenza la madre Teresa commossa e felice. Attraverso il progetto ArtPartout (arte dappertutto) si vuole:

  • dare vita ad un nuovo modo positivo di condividere l’arte;
  • proporre anche un nuovo di punto di vista sulla realtà;
  • mettere in relazione Cultura, Salute e ambito Sociale per creare quella necessaria alleanza strategica per la ambiti è quasi obbligatoria. Michela parla del ruolo dei mass media nella percezione della realtà quotidiana.

Michela è una Infermiera particolare, come accennavamo all’inizio. Come lei ce ne sono poche, purtroppo, in circolazione. Quotidianamente affronta i suoi pazienti con un’ottica assistenziale differente mediante un approccio multi-culturale e multi-professionale, che la rende spesso unica, ultra-sensibile e spietatamente brava. Da tempo è impegnata su pazienti terminali, dapprima adulti, attualmente pediatrici.

IL SUO PAZIENTE È UN TUTT’UNO DI CORPOREITÀ, PATOLOGIA, CREDENZE, CULTURA, SPIRITUALITÀ. LA SUA È UNA VISIONE ASSISTENZIALE PURAMENTE OLISTICA.

In fondo l’Interior Designer sa bene che la ricerca della bellezza può essere uno strumento importante per il raggiungimento di quella qualità della vita alla quale tutti aspiriamo.

Chi scrive ha conosciuto Michela quando era ancora Studentessa in Infermieristica e già allora ha potuto apprezzare la sua predisposizione ad aiutare chi soffre e ad amare l’arte come forma di bellezza suprema. E lei ha fatto ancor di più, con ArtPartout è riuscita a fonderle assieme, creando un progetto decisamente unico nel suo genere.

er finire, Michela è originaria dell’entroterra pugliese. Ha vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza a Rignano Garganico (FG), il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano, per poi trasferirsi dopo la Maturità a Rimini, poi a Milano e infine ad Ancona. Michela ha discusso la sua tesi nella cittadina d’origine, Rignano Garganico, per essere a fianco dei suoi genitori e della famiglia in un momento così difficile per l’Italia, ma felice per lei.

E’ la prima di tre figli (Matteo lavora in fabbrica, Daniela, la più piccola, studia all’Università). Quest’ultimo traguardo l’ha voluto dedicare ai genitori Nicola e Teresa, senza di loro non avrebbe avuto mai la forza di andare sempre oltre e di scommettere nelle proprie capacità.

Michela siamo tutti fieri di te! Auguri!!!