Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, martedì 2 marzo 2021 - L'attacco frontale all'assessore Giosuè Del Vecchio da parte del periodico clandestino Il Montagnardo non è piaciuto al sindaco Luigi Di Fiore. Il primo cittadino cerca di spegnere il fuoco che qualche anonimo ha acceso all'interno della maggioranza "Rignano che vorrei" e difende l'assessore ai lavori pubblici. Di Fiore dimostra ancora una volta di essere un vero signore. In merito al putiferio scaturito in seguito alla pubblicazione avvenuta ieri del giornale “il Montagnardo”, in particolare la rubrica “Joker”, urge fare delle precisazioni.
I contenuti espressi all’interno di quel trafiletto, come il resto del giornale, sono espressione propria dell’autore, che in totale autonomia e senza il preavviso e il consenso del movimento politico “Rignano che Vorrei” ha ritenuto dover pubblicare. Eppur vero che il “monopagina” in questione si presenta come organo politico del movimento, ma, per onor di cronaca, in diverse occasioni ha già trattato temi che criticavano il nostro operato, anche quello interno al movimento stesso. Ciò a conferma del fatto che l’autore opera in totale indipendenza e libertà.
Detto questo, siamo stati colti di sorpresa dalle parole utilizzate, con una molto striminzita linea di ironia, che non rientra nei nostri modi di esporci e lavorare. Sicuramente non si intendeva far del male a nessuno, ma certi tasti, a mio parere, non si dovrebbero mai toccare, in nessun contesto. E son certo che, da persone estremamente intelligenti, troveranno il miglior modo per spiegarsi. Sin da subito abbiamo preso le distanze sia dai modi che dai contenuti e lo abbiamo fatto presente privatamente e, con questo post, anche pubblicamente all’Assessore e, soprattutto, amico Giosuè Del Vecchio. Poi, le polemiche amplificate, pervenute anche da chi ha il solo intento di aizzare e alimentare al fine di disunire e distruggere, utilizzando in qualche caso (fortunatamente pochi) un lessico al limite della decenza, le lasciamo fare agli altri, perché anche questo non rientra nei miei e nostri modi di confrontarci costruttivamente e magari seduti ad un tavolo, non in totale solitudine dinanzi ad una tastiera.
Di fatti, ho tanto apprezzato chi invece di giungere a conclusione affrettate, si è precipitato a prendere il telefono e a chiedermi cosa fosse realmente successo: la mia risposta è stata “assolutamente nulla che abbia a che fare con me, con noi e tra noi”. Di certo, tutto ciò che è accaduto e sta accadendo, non riuscirà a “spaccare” l’infinità di cose buone che finora sono state tirate su e/o rafforzate, compresi i rapporti umani. Noi, inteso TUTTI e 8 i Consiglieri di maggioranza, abbiamo sempre risposto alle critiche e alle chiacchiere con i fatti e non ci lasciamo intimidire da chi crede e, magari, ci vorrebbe “in crisi”, senza cognizione di causa. Tutto il duro lavoro finora compiuto e che ancora c’è da compiere non sarà scalfito, anzi.
Da sempre, credo che l’abbiamo ampiamente dimostrato in questi circa 4 anni, abbiamo pensato solo a lavorare, tirandoci su le maniche e buttandoci a capofitto in ogni cosa potesse dare beneficio alla collettività, in segno di profondo amore verso il nostro paese, la gente che ne fa parte e rispetto verso chi crede in noi e in ciò che facciamo. E così continueremo a fare, insieme all’Assessore Del Vecchio, che stimo e rispetto così come l’intera sua famiglia. Vi abbraccio.