Antonio Monte 

Varazze, giovedì 31 dicembre 2020 - Questa notte con tono pacato il nuovo anno così mi ha confidato: “puntuale come sempre arriverò dopo la mezzanotte del trentun Dicembre. Con me la valigia della diversità equilibrio enigmatico dell'umanità, all'interno pregi e difetti discordanti nei diversi aspetti: il brutto e il bello, il ricco e il poverello, il bonario e il nervoso, l'estroverso e lo scontroso, il sano e il malato, il vincente e lo sfortunato, la vecchiaia e la gioventù, i vizi e le virtù. La pestilenza con la nuova denominazione (covid 19, droga, pornografia, gioco d'azzardo e corruzione), naturalmente il miracolo della guarigione.

Le previsioni per le confuse quattro stagioni, sereno e variabilità, terremoti e alluvioni, piogge e siccità; tutti fenomeni annotati sul mio datario definito da voi calendario, il tutto per assegnazione e non per estrazione. La vita o la sorte di ognuno, inizia con la nascita e finisce con la morte la quale, senza distinzione miete con il falcione i bimbi ancora tenerelli, i giovani e i vecchierelli. Questo nessuno la vuol capire che si nasce per morire. L'economia e la politica possono mutare in bene o in peggio in men che si dica tenendo presente che ogni crisi arreca il germe della rinascita il cui seme riesce a rompere il guscio più duro; così è stato in passato, così avverrà nel futuro; tanto la giostra non si arresta, continua a ruotare  intorno a se stessa.

 Non ho portato le risposte dei tanti perchè, la spiegazione non tocca darla a me. Io non rappresento il Fato, è così che sempre è stato. I curiosi bramano di sapere se dell'altro sarò migliore? Ebbene che ognuno inizi col compiere il proprio dovere con Amore, allenato nell'aiutare, ricco nel donare, veloce nel perdonare, umile nell'onore, felice nel dolore, fedele nell'amore. Buon inizio a te ed ai tuoi conoscenti da me 2021, intimo confidente”.

 

 Antonio Monte da Varazze