Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, domenica 27 settembre 2020 - Consiglio cruciale per la finanza comunale, a Rignano Garganico. Il riferimento è alla riunione del predetto organo elettivo, presieduto dal sindaco Luigi Di Fiore, previsto il 28 settembre, alle ore 17,30, presso la Sala consiliare municipale del palazzo di città. Si tratta della quantificazione definitiva delle percentuali ed importi rivenienti, a titolo di ristoro ambientale, dal Parco delle Pale Eoliche costruite e in funzione a pieno regime nella sottostante piana del Tavoliere con gestione ultima a carico della Società a rsl “E2i”- Energie Speciali con sede a Milano.
A suo tempo, il relativo progetto era stato pensato ed attuato dal punto di vista autorizzativo dal Consorzio”Gargano Energia”, composto da imprenditori agricoli locali. E’ la stessa, come si ricorderà, che si impegnava con la stesura della prima convenzione a pagare al Comune la somma annua di 480 mila euro, regolarmente saldata sino alla vendita degli impianti. Poi non più a seguito del passaggio di mani della proprietà, finita da qualche anno nelle mani della citata “E2i”. Si dovrà ora approvare la relativa delibera, così come titolato nell’ordine del giorno, di “Atto di transazione e convenzione per la compensazione ed il riequilibrio ambientale a fronte della realizzazione e dell’ esercizio di impianto eolico nel territorio del Comune di Rignano Garganico – Atto sostitutivo con la società E/2i.
La nuova convenzione della durata trentennale che dovrà regolare da ora in poi il rapporto tra pubblico e privato è stata studiata ed stesa dal professore Ignazio Lagrotta, docente aggregato dell’Università di Bari e avvocato amministrativista di prima grandezza nel firmamento forense regionale. In osservanza della Legge 239/2004 al Comune spetterà una percentuale annua dello 0, 7 del fatturato annuo riveniente all’impianto eolico a partire dal 2019, elevata al 2% dal 1 gennaio 2029. Tanto da destinare alla realizzazione di opere e servizi pubblici funzionali alla compensazione degli impatti ambientali dell’impianto in parola. Tra gli altri obblighi c’è quello della dismissione e rinnovo dell’usato a carico del privato, mentre al comune spetta il compito di regolarizzare il passaggio delle servitù nei terreni di sua competenza o attraverso l’osservanza della procedura di esproprio, se si tratta di suoli privati.
Le spese per il perfezionamento dell’Atto sarebbero a carico della società, escluse invece quelle antiche e nuove intrattenute da ciascuno contraente. Comunque sia, se ne saprà di più al momento della discussione dell’Atto in parola. Ecco, i restanti punti in discussione dell’ordine del giorno odierno, a parte le comunicazioni, interpellanze, interrogazioni: a)verifica quantità e qualità aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere ceduti in proprietà o diritto di superficie e determinazione, adempimenti ai sensi dell’art.172 de D.L.GS 267/2000; b) Regolamento comunale per l’applicazione della nuova imposta municipale propria (IMU)-approvazione; c) approvazione aliquote per l’applicazione dell’imposta municipale ropria(IMU) anno 2020; d)conferma tariffe Tari vigenti nel 2019 anche nel 2020, delle rate di riscossione della Tari.
Si raccomanda per l’occasione la stretta osser5vanza delle norme anti-Covid, come le distanze e la mascherina sia da parte dei componenti in cattedra sia dagli spettatori in platea. Il tutto sarà trasmesso in diretta streaming face book, senza alcun filtro giornalistico, come si evince pure dall’indirizzario degli appositi inviti e contrariamente alla prassi di altre pubbliche amministrazioni vicine e lontane.