Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Giovanni Rotondo, mercoledì 23 settembre 2020 -  È strano che accada, a volte, qualcosa di importante, e non ci siano testimoni sul posto dove è avvenuto l’evento straordinarioCome se una strana regia decidesse che quel fatto non deve essere “chiaro”. Ma deve far nascere dubbi e pensieri contrastanti tra varie fazioni. Soprattutto quando il soprannaturale si manifesta, e lo fa in un modo improvviso, e solo per una volta. Difficilmente ci sono repliche per convincere quelli che non lo sono.

Nella spiritualità degli eventi, la prova scientifica non esiste, anche se spesso viene richiesta.  Le stimmate sono un fenomeno studiato in modo scientifico non da molto tempo, e ancora non si riesce a dare una spiegazione su questo aspetto. Le stimmate intese come ferite che trapassano la carne da parte a parte, e non quelle superficiali. Forse l’unico caso finora conosciuto è quello di Padre Pio, che le ricevette centodue anni fa, esattamente il 20 settembre del 1918.

E su questo episodio non ci sono testimoni. Era da solo nel convento, quando davanti al crocifisso, vide «Nostro Signore», che gli disse: «Ti associo alla mia passione», per poi lasciare impresse nel suo corpo le cinque piaghe della Crocifissione. Gli altri frati si trovavano al convento di San Matteo dove aiutavano i loro confratelli a confessare, in vista della festa di San Matteo.

Al rientro trovarono Padre Pio con le mani e i piedi feriti. L’unico testimone che vide tutto, era il suo saio. Solo il saio di Padre Pio “vide” quello che successe. E quel saio due anni fa ha varcato per la prima volta i confini nazionali per la peregrinatio dell’abito delle stimmate di Padre Pio, è stato esposto in Polonia, dove ha fatto tappa in sette città, tra cui la capitale Varsavia, per terminare il suo itinerario nella Cracovia di cui è stato arcivescovo san Giovanni Paolo II.

L’unico testimone” è stato anche quello che ha raccolto su di sè le sofferenze del frate: sangue e sudore, come i suoi guanti. L’abito sacro di Padre Pio ha assorbito quello che lo stesso frate ha sofferto, diventando una seconda placenta vivente dalla quale è nato un nuovo santo. È stato da quel momento che la santità di Padre Pio si è manifestata.

Gesù si è rivelato con la Resurrezione, Padre Pio con le stimmate, che hanno lasciato il loro passaggio terreno su un povero saio, di quelli che ti mettono addosso per tutta la vita. Che ti copre dal freddo e dal caldo, che ti difende dalla malignità degli uomini, come pure può essere usato come arma per convincere chi non crede.

Quel saio è stata una doppia pelle, che ha asciugato ciò che usciva da carni marchiate dalla presenza di dio: una rivelazione avvenuta da Uomo a uomo, senza tramite. Ma solo carne appoggiata su un abito sacro che trasuda ancora mistero. Non ha voce, quel saio, ma solo immagini invisibili, impresse in presenza del silenzio che ha ammirato ciò che accadde oltre cento anni fa.

E nessuna parola finora abbiamo ascoltato, da ciò che il silenzio e il saio dicono. E nessuno riesce a sentire.

 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio