Antonio Del Vecchio
Rignano garganico, lunedì 10 agosto 2020 - Anche il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano è stato oggetto di attenzione da parte del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Ad accoglierlo con calore è stata la cittadinanza più umile, formata in prevalenza da persone anziane. Lo hanno fatto davanti all’uscio di casa, avvertiti dai movimenti del piccolo corteo accodatosi lungo il suo percorso per le vie principali del paese.
In particolare, si è attardato nelle strade interessate dai lavori in corso inerenti alla sistemazione dello scolo delle acque bianche. E questo per constatarne la cosiddetta posa d’opera a regola d’arte. Più volte ha avuto parole di elogio nei confronti dei tecnici e dell’assessore al ramo, Giosuè Del Vecchio che gli faceva da guida durante la movimentata passeggiata. Subito dopo si è accodato al corteo anche il sindaco Luigi Di Fiore, Rosario Cusmai, già amministratore provinciale ed altri amministratori. Non lesinava lo sguardo a nessuno, specie se si trattava di gente malandata negli anni e nella salute (vedi foto), ai cui rivolgeva parole di conforto e di incoraggiamento, spesso riversando su di sé la responsabilità di tutto ciò che non andava per il verso giusto.
A suo dire è questo il compito di ogni buon amministratore, ossia guardare al nocciolo delle cose, di programmarne e di pervenire alla soluzione in tempi ragionevoli. Il piccolo ‘bagno’ di folla ha seguito l’insigne personaggio per il resto del suo breve giro nella cittadina. Di tanto in tanto si è soffermato anche nei bar e locali, aperti sì, ma sofferenti della frequenza, per via delle attuali prescrizioni anti –Covid-19. Al termine, il governatore, salito sul podio naturale di una rientranza dell’ampio Largo Portagrande, costellato di verde e di frescura ha tenuto un breve discorso. In primo luogo, ha ribadito il motivo della sua visita, cioè che era venuto a Rignano e nel resto del Promontorio per toccare con mano i problemi, accogliere i suggerimenti dei sindaci e degli amministratori, immetterli nel calendario legislativo e trasformarli in interventi risolutivi.
Niente, quindi, occhio alle elezioni o a cattedre televisive importanti per primeggiare, cantare o farsi bello per un tornaconto. Insomma, niente campagna elettorale, ma solo una visita dovuta ad ogni pugliese. egli, è venuto per stare in mezzo alla gente e condividere le loro ansie ed aspirazioni. Compito e sensibilità, questi ultimi, che devono essere appannaggio di qualsiasi eletto al di là di ogni schieramento. Prima di raggiungere Rignano ha visitato le opere effettuate per la sistemazione delle acque del Candelaro e il ripristino di strade e ponti nelle campagne sottostante. Problemi, questi ultimi, da lui conosciuti fin dall’alluvione del 2014, allorché era stato preceduto nella visita dal Presidente Vendola e dall’allora Ministro all’Agricoltura Martina.