Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, giovedì 13 febbraio 2020 - “Villaggio Vita Sana”: situazione interlocutoria, a Rignano Garganico. A cominciare sul tema è stato proprio il sindaco Luigi Di Fiore, che ha illustrato in dettaglio la nuova proposta avanzata dalla MGFIN s.r.l. di Busto Arsizio, a firma dell’amministratore delegato, Ermanno Anzini. Con essa si chiede al Comune in questione l’approvazione della variante al PIP. E questo per permettere alla ditta in parola, come recita testualmente il documento, pervenuto in sede il 15 gennaio c.a.,
“l’aumento della superficie dell’area destinata a strutture socio-sanitarie per la realizzazione di una casa di riposo art 65 e la conseguente riduzione del lotto da destinarsi a strutture ricettive – alberghiere”. In pratica si tratta in termini di posti letto di 90+75. Si fa sapere al riguardo che il relativo incarico, come quello precedente sarebbe affidato all’ingegnere Cristian Giacomini di Pordenone. Volto noto, quest’ultimo, essendo venuto più volte in paese nel corso degli anni per l’assolvimento del suo impegno professionale.
Ovviamente il primo cittadino si è detto favorevole all’iniziativa che, se fosse realizzata per davvero, cambierebbe le sorti occupazionali ed economiche non solo di Rignano, ma anche del territorio antropico circostante. Dopo di che il sindaco ha aperto il dibattito, allo scopo di tastare il polso del consenso cittadino. E’ seguito l’intervento, assai articolato di Michele Ciavarella, sindaco ed amministratore di lungo corso, nonché uomo di punta di questo e di altri grandi progetti di sviluppo cittadino. Egli ha ringraziato l’interlocutore per il coinvolgimento sul tema dell’opposizione, rivendicando nel contempo la primogenitura, essendo stato lo stesso, un tema portante del programma presentato dalla sua lista “Patto per Rignano” alla cittadinanza nell’ultima campagna elettorale.
Ha auspicato, infine, in proposito una consultazione più stretta e fattiva, eludendo ogni strumentalizzazione, perché l’interesse pubblico, a suo dire, deve esse costantemente al di sopra di ogni ragione o opinione di parte. Lo ha seguito a ruota, Venanzio Ponziano, già consigliere comunale e politico di avanguardia, che si è detto scettico sulla realizzazione effettiva dell’opera. A suo dire, bisogna stare attenti, perché questi uomini ed imprese vengono sul posto solo per fare i loro interessi personali. Sono seguiti , poi, gli interventi di Viviana Saponiere, di Giosuè Del Vecchio, entrambi impegnati in amministrazione, di Angelo Resta già consigliere comunale di lungo corso, Nicola Saracino, già primo cittadino, ed altri ancora.
Ciascuno di essi ha espresso con sfumature diverse il proprio assenso all’iniziativa, sostenuto ognuno dall’ottimismo della volontà o meglio dalla speranza ad ogni costo, di vedere e prospettare per il piccolo centro un futuro esistenziale assicurato e migliore, rispetto alla stagnazione o involuzione del presente., da qualsivoglia punto di vista. Si è passato poi, alla presentazione e discussione del tema’Pale Eoliche”, di cui si scriverà a parte.