Antonio Monte
Gargano, giovedì 2 gennaio 2020 - Questa notte con tono pacato il nuovo anno così mi ha confidato: “puntuale come sempre arriverò dopo la mezzanotte del trentun Dicembre. Con me la valigia della diversità equilibrio enigmatico dell'umanità, all'interno pregi e difetti discordanti nei diversi aspetti: il brutto e il bello, il ricco e il poverello, il bonario e il nervoso, l'estroverso e lo scontroso, il sano e il malato, il vincente e lo sfortunato, la vecchiaia e la gioventù, i vizi e le virtù.
La pestilenza con la nuova denominazione (droga, pornografia, gioco d'azzardo e corruzione), naturalmente il miracolo della guarigione. Le previsioni per le confuse quattro stagioni, sereno e variabilità, terremoti e alluvioni, piogge e siccità; tutti fenomeni annotati sul mio datario definito da voi calendario, il tutto per assegnazione e non per estrazione. La vita o la sorte di ognuno, inizia con la nascita e finisce con la morte la quale, senza distinzione miete con il falcione i bimbi ancora tenerelli, i giovani e i vecchierelli. Questo nessuno la vuol capire che si nasce per morire.
L'economia e la politica possono mutare in bene o in peggio in men che si dica tenendo presente che ogni crisi arreca il germe della rinascita il cui seme riesce a rompere il guscio più duro; così è stato in passato, così avverrà nel futuro; tanto la giostra non si arresta, continua a ruotare intorno a se stessa. Non ho portato le risposte dei tanti perchè, la spiegazione non tocca darla a me. Io non rappresento il fato è così che sempre è stato. I curiosi bramano di sapere se dell'altro sarò migliore? Ebbene che ognuno inizi col compiere il proprio dovere con Amore. Buon inizio a te ed ai tuoi conoscenti da me 2020, intimo confidente”.
Antonio Monte da Tenerife