Comunicato stampa
Gargano - lunedì 7 gennaio 2019 - Uno spettacolo teatrale, musicale, gastronomico che risveglia i sensi anche dei sassi dei brulli paesaggi della nostra fonte ispiratrice: la vacca. Con lei, per lei ed in lei parta la degna consacrazione, la conversione al movimento spirituale più antico ed innovativo di sempre: il podolicesimo. Il religioso, spirituale ritorno a quello che siamo veramente. Prima tappa 2019 a Roma il 28 febbraio (ore 21.30, Club55 Pigneto via Perugia 14), a seguire Matera, Pescara, Perugia, Bologna e Milano
Terra… brulla, arida, verdeggiante, produttiva, natìa, adottiva. Qualunque accezione si voglia assumere, quello che sta diventando un atavico, iperuranico urlo, una celata ma palese esigenza, un forte richiamo è proprio il ritorno ad essa. Il ritorno alle origini. Alla semplicità delle piccole cose che generano grandi cose. Alla bellezza di una mandria di vacche, coi loro campanacci, che procedono lentamente e senza affannarsi su un terreno pieno di ostacoli; non si interrogano su quale possa essere il loro destino, non hanno la pretesa di stravolgere la terra che le ospita, di distruggerla. Vivono felici nella semplicità della loro esistenza!
Al profumo del pane, emblema della terra, del senso più profondo di essa, da sempre cibo dei popoli, nato dall’unione di soli due elementi naturali incredibili, l’acqua ed il grano; al rosso appassionante ed appassionato del “pomme d’amour”, del pomodoro; alla viscosità dell’olio, altro grande simbolo della terra, ed alla maestosità degli ulivi; al richiamo inebriante dell’origano, a quello pungente della sponsala. Metano’s è tutto ciò! Voce di un graduale, evolutivo ritorno alla terra, al senso di noi stessi. Portavoce di un messaggio disperato, del disagio di quei “padroni” della terra che hanno provato a deturparla, dopo aver deturpato se stessi per sete di possedimenti, per rivalse contro chi governava territori vicini, per vendette contro nemici pastori. Fautrice di un messaggio forte: riappacificarsi con le proprie origini.
Con il suo spettacolo, Metano’s, impersonificandosi nel genio del suo padre creatore, il poliedrico e folle Luciano Castelluccia, coinvolge, stravolge, emoziona, crea subbuglio, per poi infondere calma, per poi ricominciare la rivoluzione del suo spettacolo enogastrofonico.