Comune di San GiovannI Rotondo
San Giovanni Rotondo, lunedì 27 agosto 2018 - Da questa settimana, con disposizione urgente dell’Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti), è stato disposto il conferimento dei rifiuti presso l’impianto ASECO, in contrada Lama di Pozzo a Ginosa, in provincia di Taranto. Il provvedimento regionale, comunicato dal commissario ad acta Gianfranco Grandaliano, è operativo dal 27 agosto al 1 settembre e riguarda le operazioni di trattamento e recupero della FORSU (Frazione Organica del rifiuto Solido Urbano), a seguito della sospensione parziale delle attività dell’impianto Ecodaunia srl.
«Si tratta di un provvedimento che avrà inevitabili ripercussioni sui costi. Non tanto sulla voce che riguarda il costo del conferimento dei rifiuti, quanto sui trasporti, visto che raggiungere Ginosa, distante oltre 200 chilometri, comporta una spesa aggiuntiva per il trasporto dei rifiuti. Insomma, la situazione di emergenza, dovuta alla mancanza di impianti di conferimento, anche se la Regione Puglia sta elaborando il piano di gestione dei rifiuti urbani che dovrebbe risolvere la questione, non permette margini di manovra. Nel frattempo siamo costretti a fare di necessità virtù ed evitare disagi alla popolazione, ma il tema dell’aumento dei costi è un dato di fatto, che l’Amministrazione comunale nei prossimi giorni farà presente al commissario per evitare ripercussioni per le tasche dei cittadini», evidenzia l’assessore Antonio Girolamo D’Addetta.
Già il 20 luglio, l’Amministrazione comunale aveva inviato lettera agli organi regionali preposti, per evidenziare l’aumento dei costi del conferimento della frazione organica, disposta dall’Ager nell’impianto di Cerignola. Il passaggio dall’impianto di Lucera a quello di Cerignola aveva comportato un aumento di spesa di 60,00 euro (più IVA) per ogni tonnellata, passando da 125 euro/tonnellata a 185 euro/tonnellata (più IVA). Il Comune di San Giovanni Rotondo produce in media 240 tonnellate di FORSU, per cui il conferimento nell’impianto di Cerignola ha comportato un costo aggiuntivo mensile di oltre 14mila euro (più IVA). Da qui era nata la proposta dell’Amministrazione comunale di “far ruotare tutti i Comuni nei vari impianti della Provincia di Foggia, così da distribuire in modo equo i maggiori costi del conferimento.”