Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, martedì 21 agosto 2018 - Il Cantarignano 2018, anche se con due giorni di posticipo per via delle cattive condizioni del tempo, ha riscosso un considerevole successo, in termini partecipativi e di critica, coronando così, dopo tre ore circa di straordinario spettacolo, i vincitori sia della sezione "Ragazzi" , sia di quella "Adulti". Il rinvio era deciso a causa del maltempo che per tutta la giornata di Ferragosto ha infierito in ogni dove.

 I vincitori della sezione ‘ragazzi’ sono nell’ordine: Maria Gaggiano (primo posto) con Kiwi; Leonardo Petrucceli (secondo) con “nera”; Maria sole Draisci (terzo) con “nessun grado di separazione”. Di quest’ultima sono stati assai apprezzati dal pubblico soprattutto i gorgheggi finali, pressoché perfetti, a significare che la ragazza ha ‘stoffa’ e che in futuro sentiremo parlare di lei. Per gli ‘adulti’, la palma della vittoria è toccata a pari merito a : settime più con “somebody to lov” e Terry Sampaolo con “adagio”, mentre il terzo posto è stato conquistato con parere unanime a Giada Montesano, figlia d’arte di Luigi, pianista di lungo corso.

Il tutto è cominciato con l’esecuzione ‘ballerina’ di GianLuca Iannacci, coadiuvato dalle giovanissime Arcangela Radatti, Cristina Carfagna, Enza Cella e Martina Moroni. Subito dopo si è entrato nel vivo delle performance con la presentazione ed esecuzione dei vari pezzi, alternando concorrenti ragazzi ed adulti, puntualmente intervistati a turno con simpatiche battute dai presentatori, il predetto GianLuca, unitamente alla bellissima “acqua e sapone”, Stefania Partipilo. Il tutto è stato accompagnato da “The Forestel Band” del posto, composta da: Luigi Montesano (pianoforte), Giovanni Sampaolo (batteria), Alessio Ciavarella (chitarra acustica), Gabriele Orlando (basso) e Luciano Mastromauro (pure chitarra).

Da segnalare, inoltre, la prorompente esibizione musicale, tipo metal, messa in atto dall’ex-formazione degli Jemen Band con gli artisti Leonardo Del Priore (Voce), Giuseppe De Maio ed altri. Il prossimo anno si ritornerà più agguerriti, per non far morire una tradizione che dura sin dalla fine degli anni ’70, grazie al parroco pro tempore, il dinamico ed indimenticabile Don Pasquale Granatiero, che non c’è più. Gruppo, quest’ultimo, rinato due anni fa, grazie al Comitato Feste Parrocchiale, attualmente presieduto da Don Santino Di Biase. Alla manifestazione odierna, come tutte le altre, sono state sostenute e patrocinate dall’Amministrazione Comunale, diretta dal sindaco Luigi Di Fiore.