Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, giovedì 16 agosto 2018 -  Il Cantarignano, ritornato alla luce lo scorso anno con grande successo e coinvolgimento , non ci sarà. Ad annunciarlo è stato il suo massimo conduttore e regista, GianLuca  Iannacci. Lo ha fatto con un laconico e dolente comunicato, prendendosela con il tempo rivelatosi, dopo tanto caldo ed afa, inclemente ed uggioso.  Il tutto è stato rinviato a data da destinarsi. Qualcuno lo vorrebbe addirittura, oggi, festa patronale di San Rocco.

 E questo soprattutto per far piacere ai rignanesi “ di fuori”, rientrati per soddisfare la loro nostalgia affettiva verso luoghi, persone e tradizioni che fanno parte della loro identità. Spostare questa iniziativa, forse la più bella ed avvertita del programma estivo, a data troppo lontana, potrebbe non solo pregiudicare la buona riuscita, ma anche la sua stessa esistenza. Si rimedierà, ricorrendo a luoghi chiusi, per esempio alla nuova ed ampia palestra comunale coperta? Chissà! Tanto vale anche

per San Rocco, il cui programma rischia di perire del tutto, a cominciare dalla processione in giro per il paese e dalla  S.Messa prevista nell’ampia ed omonima piazza si terranno al chiuso (Chiesa Matrice). Così pure sarà annullato il resto: il concerto “tribute Celentano” e i fuochi d’artificio.