Raffaele Luciani
Monte Sant'Angelo, martedì 7 agosto 2018 - "Abbiamo iniziato a correre grazie a Raffaele Rinaldi vedendo l'entusiasmo dei Montanari Doc", dicono due giovani atleti di Monte Sant'Angelo subito dopo la gara e credo sia la sintesi della CorriMonte, gara podistica di 10 km giunta alla ottava edizione, svoltasi sabato 4 agosto a Monte Sant'Angelo. Quattrocento atleti al via, tesserati per 70 società provenienti da tutta Italia, ai quali si sono aggiunti 200 partecipanti alla non competitiva e 300 bambini e ragazzi che hanno preso parte alle gare loro riservate.
Imponente oltre che impeccabile la macchina organizzativa messa in atto da Raffaele Rinaldi, Presidente ed organizzatore della CorriMonte, coadiuvato da Pasquale Rinaldi, non solo "figlio d'arte" ma valida certezza come organizzatore e motivatore degli oltre 100 volontari che hanno presidiato il percorso, gestito i ristori, curato la consegna pettorali e pacchi gara. Degna di nota è la fattiva collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Monte Sant'Angelo, presieduta dal Sindaco Pierpaolo D'Arienzo coadiuvato dal Vice Sindaco e Assessore allo Sport Michele Fusilli, che ha affiancato il Gruppo Podistico Montanari Doc per tutti gli adempimenti necessari alla organizzazione della gara.
Nonostante il breve scroscio di pioggia prima della partenza, alle ore 18:00 il via da Piazza del Belvedere, passaggio davanti la Basilica dell'Arcangelo, attraversamento del centro storico, nuovo passaggio davanti la Basilica, transito sotto lo striscione di partenza/arrivo e poi giù in picchiata verso l'Abbazia di Pulsano per 3,5 km e poi rientro in paese accolti dalla folla festante che è una costante di questa gara. Molto gradito dai podisti il pacco gara, con una maglia tecnica con il logo della gara e una forma di pane tipico di Monte Sant'Angelo, cosi come graditissimi sono stati i premi di categoria: un cesto con biscotti e taralli tipici e le tradizionali ostie ripiene, a rafforzare la connotazione promozionale della gara, che ha coinvolto anche il gruppo folcroristico "La Pacchianella" e "I battitori di san Michele" che hanno rallegrato i podisti prima della gara.
A presiedere le premiazioni oltre al Sindaco e agli Assessori allo Sport e ai Servizi Sociali, il Presidente del Comitato Provinciale Fidal Foggia, prof. Carmine Ricci, il segretario dello stesso Comitato prof. Antonio Mazzilli e il consigliere provinciale con delega alle gare su strada Raffaele Luciano. E cosi guidati dalla voce storica della CorriMonte Valentina Scirpoli e dallo Speaker per eccellenza Paolo Liuzzi, vengono premiati: il vincitore della 8° CorriMonte: Silvio Furio (Daunia Running) che precede i compagni di squadra Yassine Nazih e Domenico Caporale, ottima la prestazione di Matteo Manuppelli ( Apricena in Corsa) tallonato da Matteo Trentadue (Dynamik Fitness); tra le donne vince Fabiola Desiderio(Top Run Fondi) che si impone su Raffaella Filaninno (Atletica Disfida di Barletta) Alessandra Foglia ( Podistica Lucera) Libera Francesca Caputo ( Running Club Torremaggiore) e Brudaglio Marilena (Dynamik Fitness); tra le società si impone l'Atletica Padre Pio con 32 atleti arrivati, secondo posto per la Daunia Running con 25 atleti arrivati, a seguire: Manfredonia Corre 24 atleti, Apricena in Corsa e Atl. Sannicandro Garganico 17 atleti arrivati.
Anche l'8°CorriMonte è stata l'occasione per ricordare attraverso il Memorial, Vito Prezioso, giovane podista prematuramente scomparso a causa della fibrosi cistica, la cui grinta e determinazione continuano a vivere nelle parole e nelle azioni della giovane moglie Teresa che sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione e sostegno per la ricerca per le cure alla fibrosi. Un bilancio estremamente positivo per questa 8° edizione, frutto di un lavoro organizzativo e promozionale importante oltre che di un progetto associativo solido, fortemente voluto e sapientemente gestito da Raffaele Rinaldi. Le emozioni vissute sabato, la calorosa accoglienza riservata ai podisti e agli accompagnatori ci hanno fatto correre " grazie a Raffaele Rinaldi vedendo l'entusiasmo dei Montanari Doc".