Redazione
San Giovanni Rotondo - Martedì 8 maggio 2018 - Si sono tenuti ieri pomeriggio i funerali di Mons. Michele Castoro, Vescovo della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, scomparso sabato dopo una lunga battaglia contro la malattia. Al rito funebre officiato dal Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin erano presenti tutti: autorità civili, militari e tutti i vescovi di Puglia.
Presente il Presidente della Regione Michele Emiliano, numerosi consiglieri regionali, i sindaci della Diocesi tra cui Angelo Riccardi e Giuseppe Nobiletti, primi cittadini di Manfredonia e Vieste, oltre che al sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla città in cui si sono svolte le esequie. Al termine della Celebrazione Eucaristica tenutasi presso il Santuario di San Pio, è stato letto il testamento spirituale di Mons. Castoro: “Ho amato la Chiesa più della mia vita. Mai potrò riuscire a dire compiutamente il mio grazie al Signore per la luce della maternità ecclesiale.
Tutto ciò che ho fatto nel mio ministero pastorale non è stato altro che un modo per ringraziare Dio di quanto mi ha donato attraverso la Chiesa. Quanta immeritata grazia, quanti doni immeritati sono usciti dalla mano del Signore per me. Da parte mia non voglio lasciare questa vita terrena portando rancore per nessuno, e davvero posso dire di non provarne per alcuno. Continuo il mio cammino in ‘nomine Jesu’ finchè Egli vorrà, pronto a servire i miei fratelli sulla terra, ma anche a far fiorire questo servizio in una lode eterna al cospetto di Dio. Il nome di Gesù mi accompagna e mi custodisce nei giorni del mio pellegrinaggio terreno”.
Infine sono state lette le ultime volontà terrene di Mons. Castoro: la donazione dei suoi organi, qualora fossero ancora in buono stato, per aiutare i più bisognosi; il desiderio di essere sepolto nella nuda terra; una messa in suffragio nella sua Altamura; la donazione dei suoi paramenti nelle varie diocesi dove ha prestato servizio.