Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, sabato 24 marzo 2018 -  Rose e spine circa la ipotizzando Casa di riposo pro anziani, a Rignano Garganico. Seppure favorevole al cento per cento sulla necessità di ristrutturare ed adattare allo scopo l’Edificio Scuole Elementari di Largo Portagrande, Michele Ciavarella, già sindaco e  v. sindaco nelle passate legislature ed attuale capogruppo dell’opposizione “Patto per Rignano”,  ha fatto pervenire al riguardo una serie di precisazioni.

 Infatti,  ribadendo quanto già affermato nel precedente incontro, ha precisato in merito quanto segue: “Secondo i tecnici e le imprese consultate nella passata legislatura dal sottoscritto e dal sindaco pro-tempore Vito Di Carlo, abbiamo appreso che una moderna casa di riposo per essere redditizia  avrebbe bisogno di una capienza minima di almeno una sessantina di posti-alloggio (per Di Carlo n. 45)”. Obiettivo, quest’ultimo, a suo dire  tecnicamente impossibile da raggiungere a breve scadenza e con pochi sforzi finanziari.  

E questo perché l’edificio in parola, essendo  costituito nei due piani  da 14 grandi aule con altezza superiore alla media, ha bisogno di una poderosa ristrutturazione, tesa a ricavarne gli alloggi necessari alla bisogna, “a meno che - ha aggiunto - non si voglia fare il solito ‘casermone’”. Riguardo ai costi si è appreso che per il solo adeguamento dell’edificio alle norme di stabilità, sicurezza e agibilità, compreso il sistema antisismico, occorrerebbe poco più di un milione e mezzo di euro.

A questo bisogna aggiungere l’ulteriore spesa per i mini alloggio per uno o più occupanti provvisti di ogni comfort sul piano sanitario e vitale. La stessa  si aggirerebbe su oltre mezzo milione di euro. Come recuperare questi fondi? Chi deve gestire la struttura, il pubblico o il privato? Nelle prossime riunioni se ne saprà di più.