Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 21 marzo 2018 - Ieri festeggiato il 98 anno di età per Nunzia Lonero, una delle donne più longeve del paese. Anzi è nella schiera di quelle in corsa per l’ambito traguardo del secolo, peraltro, già superato abbondantemente da altre matriarche, Giuseppina Draisci (103), Rachele Di Carlo (102), Nunzia Palladino(101) e da Rachele Nido (a giorni ne compie100). Per la verità il compleanno di Nunzia Lonero anagraficamente ricade il 20 marzo 1920, ma lei insiste di essere nata il giorno di San Giuseppe.
Imperterrita, ieri sera, ci ha tenuto lei stessa, come una accanita telefonista - centralinista dei tempi passati (vedi foto) a ricevere e a ringraziare personalmente via Wattsapp gli interlocutori, famigliari, amici e conoscenti che fossero. Niente torta, ma solo pizze di vario tipo e dolci a portata di mano. A suo dire la torta è superata. Sposa a 19 anni e vedova dal 1971 ha saputo sempre badare a se stessa e alla famiglia, alternandosi tra casa e lavoro. E’ mamma di cinque figli, nonna di vari nipoti e bisnonna di tre pronipoti. Altri tre sono in arrivo. Come dire è biblicamente benedetta dal Signore, per aver raggiunto la quarta generazione.
Ha un trascorso di emigrante di lusso, in Germania. Infatti, dal 1960 al 1968 ha lavorato presso la fabbrica di cioccolato “Ritter” a Waldenbuch (Stoccarda), per il quale impegno riceve una modesta pensione. Di ciò è assai soddisfatta, perché ci dice << La Germania, a differenza dell’Italia, anche per un solo anno di contribuzione paga la corrispondente pensione, mentre qui per aver il minimo di vecchiaia ce ne vogliono venti. In caso contrario i contributi vanno a monte, ossia alla cassa INPS per altre destinazioni. E’ una grave ingiustizia>> conclude la donna. Ora fiduciosa attende l’ambito traguardo del secolo. Ci spera molto anche perché intende eguagliare e semmai superare quello raggiunto dalla cognata Michelina (classe 1913), deceduta all’età di 100 anni e sei mesi. Ad Maiora!