Antonio Del Vecchio
Apricena, sabato 23 dicembre 2017 - Grande successo partecipativo per la poesia dialettale garganica, anche ad Apricena. Ad accogliere i Poeti del Gargano nell’Aula magna sono stati, ieri mattina, alunni, insegnanti e genitori del locale ’II.SS. “Federico II’. “Ora siamo al termine di una lunga carrellata compiuta in quasi tutti i paesi del Promontorio – più o meno ha cominciato il suo discorso introduttivo Franco Ferrara – e sono contento che la conclusione sia avvenuta proprio nella mia città, che amo tanto”.
Per i saluti ha preso subito la parola, l’assessora al ramo, Anna Maria Torelli, che si è vivamente complimentata con gli organizzatori, in particolare con Ferrara, per aver portato nella scuola una iniziativa così nobile e foriera di crescita culturale, come il dialetto. Lingua, quest’ultima, che avrebbe permesso a Matteo Salvatore di creare grandi ed indovinati capolavori della canzone popolare italiana e del Sud, in particolare. Le ha fatto eco il dirigente scolastico Rocco D’Avolio e la sua vice – Giovanna Nargiso, , definendo il dialetto, alla pari delle altre materie, una componente indispensabile dei programmi scolastici e per la formazione degli alunni.
Quindi, ha ripreso la parola il Ferrara, ricambiando i saluti e ringraziando la scuola nel suo insieme per aver creduto al progetto e dato ospitalità ai Poeti del Gargano, ma soprattutto per gli impegni assunti per il futuro. È stata la volta, quindi, di Geppe Inserra, giornalista e blogger, che, nel riconoscere la validità dell’iniziativa, ha definito il suo amico Ferrara un organizzatore super, perché tutto ciò che intraprende, lo fa con fede, slancio e passione, e riesce sempre. Qualità, queste, difficili da trovarsi nel mondo odierno, dove in ogni campo prevale l’effimero e la superficialità. A salire in cattedra sono stati, infine, gli stessi autori delle poesie dialettali, facendosi applaudire per le loro appassionate declamazioni.
Oltre a Ferrara, si sono cimentati nel dire: Onofrio Grifa e Michele Totta (San Giovanni Rotondo), Maria Rosaria Vera (Vico del Gargano), Anna Piano –PaintreArt (San Marco in Lamis), Nicola Principale (Vieste) e Mario Iannacci (Rignano Garganico). Ripreso per l’ennesima volta la parola, il Ferrara ha auspicato un arrivederci al prossimo anno, allorché verrà sul posto per presentare la nuova edizione del volume (questa volta dedicata alla Montagna del Sole, anche nel titolo “I Poeti del Gargano…”, ampliato con altre poesie ed autori.