Antonio del Vecchio

Rignano Garganico, venerdì 15 dicembre 2017 - Lavori in corso per l’installazione di una palestra prefabbricata, a Rignano Garganico. E ciò a servizio degli alunni del contiguo plesso scolastico “San Giovanni Bosco” , che ospita le sezioni delle scuole materna, elementare e media. La stessa fa parte dell’ITC “Compagnone-Balilla-Rignano”, diretta da Giuseppe Soccio con sede nella vicina San Marco in Lamis. La struttura a forma di galleria dovrebbe entrare in funzione tra qualche settimana.

 

E questo non a torto. Infatti, la visione-notizia del fatto è dall’altro giorno di dominio collettivo per via della grossa gru che la sovrasta, visibile da ogni parte del paese. Ovviamente l’evento soddisfa appieno la nuova amministrazione retta da circa sei mesi dal giovane sindaco, Luigi Di Fiore, perché con questa realizzazione si chiude per sempre un antico disservizio, carico di disagi insopportabili. Infatti, da anni  la popolazione scolastica era costretta ogni giorno a fare un lungo e tortuoso giro, sotto vento, acqua e gelo, per raggiungere la palestra comunale contigua al monumentale Edificio Scolastico. Struttura voluta e realizzata dal passato regime.

Per di più l’anzidetto percorso,  attraversando l’intero paese, metteva a rischio l’incolumità degli alunni, specie là dove il traffico automobilistico è normalmente assai intenso. Il nuovo stabile, secondo i calcoli fatti dall’architetto Gianni Fiore, direttore dei lavori, ha un’ampiezza totale di circa mille e cento metri quadrati. Per cui non  solo potrà ospitare tutte le attrezzature per gli esercizi ginnici di obbligo, ma permetterà anche di esercitare giochi e pratiche sportive collettive, attualmente inimmaginabili. Ed è per questo che più di tutti sono vivamente soddisfatti l’assessore al ramo, Giosuè Del Vecchio, e il consigliere delegato alla Scuola, Giuseppe Motta.

Il primo ha dichiarato al riguardo: “ Sono davvero sorpreso per questa corrispondenza di intenti e velocità esecutiva tra Bari e Rignano. Ciò dimostra che quando ci si muove con assiduità e con il cuore in mano i risultati non mancano mai”. In sintonia si è espresso anche il secondo, che ci ha assicurato che  con questa realizzazione si metterebbe una volta per sempre a tacere le malelingue, abituate come sono, a vedere sempre travi, dove ci sono pagliuzze  e soprattutto dimentiche delle giuste esigenze indispensabili per la crescita dei propri figli. Sorridono pure tutti gli  insegnanti (non solo quelli addetti) fermamente convinti della bontà didattica del detto latino “Mens sana in  corpore sano”.