Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, domenica 10 dicembre 2017 -  Il Presepe Vivente di Rignano Garganico si appresta a festeggiare il suo ventesimo anno. Prenderà il via il 19 dicembre, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 per la rituale conferenza di presentazione, che dovrebbe vedere, in sintonia con gli altri anni, protagonista assoluta la scuola. Il luogo dove l’idea, avanzata dai fondatori della Pro Loco (attualmente presieduta da Pietro Bergantino) ha preso forma e consistenza in un vero e proprio progetto scolastico, il cui scopo era quello di far conoscere ai ragazzi la storia e le tradizioni locali.

 Quindi, la manifestazione, diretta anche quest’anno da Pinuccio Palladino, riprenderà il cammino il 26 dicembre per la prima ‘messa in scena’ nel suo bellissimo ed originale centro storico di origine e fattura medievale, per ripetersi il 6 gennaio 2018. Queste ultime, tutte dalle ore 16,00 alle 21,00. La riduzione è evidente, ma non l’importanza che secondo gli organizzatori sarebbe cresciuta di anno in anno fino a diventare una ‘classica’ unica non solo in Puglia, ma anche nel resto dello Stivale. Per di più ha sempre giocato e gioca un ruolo di primo piano nell’ambito del turismo delle aree interne e della destagionalizzazione, avendo puntualmente sottoscritto e condiviso le idee e programmazioni intraprese dal Parco Nazionale del Gargano, di cui è il più piccolo Comune del Parco, come lo definiva in senso vezzeggiativo  l’allora Presidente Matteo Fusilli, che non c’è più.

Il Presepe presenterà, quest’anno, delle ‘scenette’ originali che delizieranno il pubblico che attraverserà vie, viuzze, piazzette adorni di ‘mugnali’ e archi cavernosi. A rallegrare gli animi ci sarà la buona musica dei ‘Zampugnare’ di San Marco in Lamis, e de ‘Li Spruvvist’ ” di San Giovanni Rotondo, ma  soprattutto l’assaggio di prodotti ‘tipici rignanesi’, messi a disposizione dalla Pro-Loco, che su queste cose la sa lunga, a cominciare dalle sue indovinate sagre di “capra cotta acqua e sale”, della “musciska” e quant’altro. C’è di più. A quanto si è appreso, per quei giorni resterà aperto Il Museo Paleolitico di Grotta Paglicci (ma non era chiuso per via di completamento?) e il Centro Multimediale.  Anche quest’anno la manifestazione rignanese rinnoverà il suo gemellaggio con Deliceto (8°anno) e con Canosa (4°anno).

Ci sarà anche una mostra fotografica dedicata al compleanno. Il resto è contenuto, comunque, nel volume Natale /Tra ieri e oggi/Tradizioni, usi e costumi di Rignano Garganico (si veda copertina, olio su tela di Arcangela Campaniello) di Angelo Capozzi, Antonio Del Vecchio e Scuola Media “San Giovanni Bosco”, animata a quel tempo dal preside Giuseppe Arimatea e dalle  insegnanti Maria Guida, Liliana Vigilante ed Angela Stilla, è edito dalla Regione Puglia nel 2000 ed è rintracciabile in tutte le Biblioteche Nazionali e della Puglia.

Successivamente furono pubblicati anche altri testi fotografici e misti, a cura di Angelo Del Vecchio e del Circolo “Giulio Ricci” e c’è perfino un  documentario, con attori-protagonisti e comparse tutti del paese. “Il libro- scriveva allora la Guida, richiamandosi alla manifestazione del 1998- ci presenta uno spaccato di vita quotidiana dei nostri giorni. Attraverso i ricordi dei protagonisti, veniamo proiettati indietro nel tempo, in un tempo da cui fanno capolino usanze, detti, superstizioni che continuano, comunque, a sprigionare la loro magia anche sulle giovani generazioni”. Insomma, risciacquiamo  i panni nell’Arno ed andiamo avanti sempre meglio e di più. Ad Maiora!