Comune di SGR

San Giovanni Rotondo, giovedì 7 dicembre 2017 -  Può un contesto urbano trasformarsi in una zona agricola, a basso impatto ambientale e a zero consumo di territorio? A San Giovanni Rotondo sarà possibile, visto che dopo aver superato le fasi di selezione, il progetto “Orti di città”, presentato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Provincia di Foggia, sta entrando nella sua fase esecutiva, con l’avviamento delle procedure per la pubblicazione del bando che consentirà la selezione di 6 giovani, iscritti al programma Garanzia Giovani.

 

«Si tratta di un progetto avviato dall’allora assessora Floriana Urbano che consentirà di creare una filiera produttiva all’interno della città con inevitabili ricadute positive non solo sulla qualità dei prodotti, ma anche sul coinvolgimento dei giovani che potranno interagire con i consumatori e attivare processi produttivi nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano», sostiene il sindaco Costanzo Cascavilla.

Coltivare la città” non è solo un efficace slogan ambientalista, ma è una pratica ad alto valore sociale, nel senso che, come evidenzia ancora il sindaco, «affidando alle generazioni più giovani il compito di ‘recupero’ produttivo di spazi della città si sensibilizzano verso concetti di urbanizzazione green e sostenibile, capaci di coinvolgere anche le generazioni più anziane, e realizzare buone pratiche di tutela del territorio e qualità della vita.»

Il progetto sangiovannese (inserito nella graduatoria del decreto n.66/2017) rientra nel programma operativo nazionale (PON) “Iniziativa occupazione giovani”, secondo gli obiettivi istituzionali individuati dal ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il 2017. Ma non è l’unico progetto presentato dall’amministrazione comunale, visto che la giunta di Cascavilla ha redatto un altro progetto per inserire 4 volontari nel museo “Michele Capuano” di Largo de Mattias, inaugurato circa un anno fa e destinato ad essere il polo multimediale delle arti e tradizioni. Il museo, dedicato alla figura di Michele Capuano, illustre esponente della cultura locale, è stato finanziato dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con risorse POIN 2007-2013 “Attrattori culturali, naturali e turismo”.