Comune di San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo, venerdì 1 dicembre 2017 -  La Regione Puglia ha fatto chiarezza sulla salvaguardia dei posti di lavoro delle educatrici impegnate negli asili nido dell’Ambito Territoriale, sposando in pieno l’articolato parere redatto dalla segreteria del Comune di San Giovanni Rotondo e fatto proprio, all’unanimità, dal Coordinamento istituzionale dell’Ambito Territoriale.

 La Regione, citando la disposizione dell’art. 3 del Regolamento regionale n.18/2017, relativo alla salvaguardia dei posti di lavoro, precisa che “al fine della salvaguardia dell’esperienza lavorativa maturata e garantire la continuità lavorativa, i soggetti che hanno svolto attività di educatore in strutture e servizi socio-assistenziali e socio-educativi per almeno 3 anni, alla data di entrata in vigore del regolamento, possono continuare a svolgere mansioni educative nelle stesse strutture”.

Pertanto, se si è svolta l’attività di educatore per almeno tre anni alla data del 19 ottobre 2017, anche se in possesso del solo diploma di scuola secondaria inferiore, il personale può essere assunto dalla nuova gestione per lo svolgimento delle mansioni di educatore. La vicenda, finita anche sui tavoli della Prefettura, riguarda 7 unità lavorative a San Giovanni Rotondo e 2 a San Marco in Lamis, non integrate dalla ditta Labor, che gestisce, nell’ambito del Consorzio Icaro, il servizio degli asili nido.

«Si tratta di un chiarimento fondamentale che mette fine ad ogni interpretazione giuridica e polemiche politiche. La Regione ha fissato i paletti entro i quali applicare il regolamento regionale ed evidenziato la necessità di salvaguardare la continuità lavorativa dei soggetti già impiegati nel servizio degli asili nido. Inoltre, la comunicazione della Regione viene incontro alla tesi sostenuta dal Comune di San Giovanni Rotondo e fatta propria dall’Ambito Territoriale che si era sempre schierato per la salvaguardia dei posti di lavoro, così come aveva più volte evidenziato anche l’assessora Rossella Fini. Ora, come abbiamo sempre dimostrato in questa non facile trattativa, siamo pronti a confrontarci con il Consorzio Icaro e la ditta incaricata, per l’applicazione del dettato regionale, sempre nell’ottica di garantire il miglior servizio alle famiglie e la massima tutela dei lavoratori», afferma il sindaco Costanzo Cascavilla.