Giuseppe Merla
Gargano, martedì 7 novembre 2017 - 53mila gli iscritti alla Maratona di New York. 42 chilometri da assaporare miglio dopo miglio 3000 italiani,9 Sangiovannesi più 1 Sanmarchese. Archiviata, come si suol dire in gergo podistico, la 47esima maratona nella Grande Mela, da parte dei nostri atleti della A.S.D. Atletica Padre Pio e Libertas. Tutti hanno coronato lo stesso sogno , vivere la regina delle maratone ma , ognuno lo ha vissuto a modo proprio e singolare.
I maratoneti della Padre Pio con Latiano Paolo è quello che più di tutti è arrivato più deciso di tutti, essendosi preparato con metodo e sacrificio, supportato nella preparazione da Matteo Ciociola, ha chiuso i 42,195 Km in un tempo di 02:53:46; sua migliore prestazione e di tutto rispetto che ripaga la dedizione e la caparbietà nell’affrontare questa splendida avventura.
Ceddia Emanuele, di San Marco in Lamis ma, anche lui della Padre Pio , che con il suo tempo 03:24:46, ha battuto il suo stesso tempo e quindi la sua personale soddisfazione dopo una lunga e costante preparazione.
Placentino Nicola, il presidente della A.S.D. Atletica Padre Pio, con il tempo di 03:56:03, non il migliore per via di una preparazione approssimata causata da problemi fisici e da mancanza di tempo, già perché il tempo a disposizione per gli allenamenti è indispensabile in questa disciplina se si vogliono raggiungere certi traguardi, comunque le emozioni che dà questa maratone sono veramente incredibili, correre tra i cinque distretti di N.Y. pieni di gente ad incitarti ed acclamarti, non capita a tutti.
Pompilio Michele con il tempo di 04:07:29, senza una preparazione appropriata ma con la sua tenacia e con una esperienza da ultramaratoneta, ha fatto anche la 100 Km del Passatore, è riuscito a portarla a termine e si è preso anche lui belle soddisfazioni.
Russo Matteo con lo stesso tempo di Pompilio e, gli unici del gruppo che sono riusciti ad arrivare mano nella mano, credo che per loro sia stata una chicca in più rispetto agli altri, è semplice perdersi tra i circa 53.000 partecipanti, loro sono rimasti sempre vicini.
Ritrovato Costanzo con il tempo di 04:36:44, di solito è il, Last Runner, del gruppo con il suo solito passo lento ma inesorabile, arriva sempre alla meta. Viscio Pio con il suo tempo di 04:42:18 è riuscito a portare a termine un’altra maratona nonostante l’età, circa 67 anni, non è il suo miglior tempo e forse ha pagato un po' la sua voglia di partire troppo veloce per pagarla poi alla fine, lode comunque alla sua tenacia.
Vergura Donato, con il suo tempo di 04:52:58 ,che non è suo, ma lo si sapeva già prima della partenza e benchè infortunato, ha voluto essere del gruppo e portare a termine la sua stressante ma, emozionante maratona.
Infine i due Sangiovannesi della Liberas, Vernaci Francesco con il suo ottimo 03:06:02 e alla sua prima qui, ha ben figurato, con Grifa Michele che alla sua seconda presenza, con 03:19:12 sempre pimpante dice” New York Marathon 2017, anche questa è fatta, maratona ben condotta nonostante le asperita' del percorso con un tracciato durissimo in up and down e ponti vari iniziando dal 1 miglio da quello di Brooklyn tutto in ascesa, dislivello di 50metri (a gobba d' asino), il ponte Pulanski al 13 miglio ( mezza maratona).
ed il ponte del Queensborough al 15 miglio, posso ritenermi soddisfatto……. Italia, siamo stati incitati così ad ogni km. questo ci fa capire quanto siamo amati e quanto i nostri concittadini presenti soprattutto a Brooklyn .
Ora tutti a godersi questi giorni di vacanze a New York prima del rientro in Italia, per accoglierli con la dovuta attenzione verso loro e verso uno sport che sta ricevendo sempre più consensi e sempre più persone si avvicinano ad esso perché a praticarlo servono poche regole ma fa tantissimo bene alla salute e alla mente. ”MIND BODY WORK”