Antonio Del Vecchio

Gargano, sabato 4 novembre 2017 -  Dalle 21.00 di ieri sera ,3 novembre, niente acqua,a Rignano Garganico.  Idem nei vicini Comuni di San Marco in Lamis e di San Giovanni, serviti anch’essi dal ripartitore di Borgo Celano. A renderlo noto è stato  il sindaco  del piccolo centro,Luigi Di Fiore, attivo sin da ieri a dare ordini a dritta e a manca sul da farsi per superare l’improvvisa emergenza. 

 Il tutto si deve ad un guasto – perdita riscontrato sulla condotta principale; quella  che sale dalla sottostante pianura.  Su di essa sta lavorando sodo il personale incaricato, onde riparare  in tempi brevi  la falla e normalizzare il servizio di erogazione. Nella mattinata di oggi, intanto, una carro botte, messo a disposizione dall’Aqp, è in giro   per il paese a soddisfare la bisogna, specie delle persone anziane e di tutti coloro che non hanno potuto far provvista prima della chiusura della rete. In piazza San Rocco, dove l’automezzo ha sostato più a lungo, data l’alta densità della popolazione, si è visto vicino alle pompe lo stesso primo cittadino che aiutava l’utenza al rifornimento, unitamente all’addetto. 

Un gesto di solidarietà, quest’ultimo,  che è stato vivamente apprezzato, oltre che dagli interessati, dai passanti e dai cittadini in genere.  Ad informare la comunità circa le varie soste urbane dell’automezzo ci ha pensato costantemente, come ha già fatto altre volte in similari frangenti, Katia Fania (vedi foto), volontaria della Protezione Civile.  Ora tutti sperano che il disagio abbia una breve durata, a differenza di quanto è successo nell’inverno scorso, allorché scoppiarono a causa del freddo polare e dello gelo decine e decine di contatori, assetando per lungo tempo l’intera cittadina.