Antonio Del Vecchio
Gargano, martedì 31 ottobre 2017 - Partecipato incontro pubblico l’altro giorno ad Ischitella sul paventato riordino delle strutture sanitarie della Puglia, a cui il Gargano è interessato da vicino, per via delle distanze abissali che lo separano dal resto del mondo che ha tutto e funziona. A promuovere la interessante iniziativa sono state le Federazioni Provinciali di Rifondazione Comunista e di Sinistra Italiana, a cui ha contribuito e partecipato anche Santino Mangia, in veste di rappresentante del sindacato USB.
Anzi è stato proprio quest’ultimo a mettere da subito in evidenza nel suo succoso intervento l’incongruenza del piano regionale, definendolo “scellerato”, perché prevede non un semplice e positivo aggiustamento, ma l’ennesimo ed indiscriminato taglio di servizi nei comuni - cuore del Promontorio (Vico del Gargano, Ischitella e Vieste). Servizi conquistati a poco a poco, grazie alle dure lotte della gente e all’espandersi del turismo estivo sempre più bisognoso di servizi attrezzati in questo ed altri campi.
Chi non ricorda le lotte pro-ospedale di Vico, mai realizzato e della improvvida chiusura dell’ Umberto I di San Marco in Lamis, considerato a quei tempi come ‘fiore all’occhiello’ per via dei suoi quadri sanitari d’avanguardia? Per di più nel pensare e portare avanti questa strategia lo si farebbe – secondo il comunicato stampa in parola – ‘a favore delle strutture private che in questi anni non hanno mai avuto nessuna razionalizzazione dei loro tetti di spesa’. Si apprende, altresì, che all’incontro in parola ha partecipato e dato il loro contributo di proposta e di lotta i rappresentanti del Comitato permanente a sostegno del potenziamento-permanenza del Primo Intervento di Vieste.
Gli stessi hanno espresso, infatti, tutta la loro rabbia-rammarico nel riscontrare la sordità di tutte le istituzioni nei confronti del grido-appello che arriva dall’intero Promontorio di volere ad ogni costo salvaguardare lo status quo dei servizi, pretendendone addirittura un rilancio per garantire a tutti i cittadini garganici il loro diritto costituzionale ad avere un’assistenza sanitaria adeguata alla bisogna. Il Dott. Colecchia del Pronto Soccorso di Ischitella, nel prendere la parola, ha sottolineato, dal canto suo, i sacrifici effettuati dal personale per assicurare alla gene dei dintorni un minimo di assistenza, nonostante i continui tagli della Regione ed a compiere tragitti di oltre 170 chilometri per usufruire di visite specialistiche.
Tramite telefono, il consigliere regionale Mino Borraccino di Sinistra Italiana (componente della Commissione regionale della Sanità) ha fatto sapere sulla sua contrarietà alle politiche sanitarie portate avanti dal Governatore pugliese Emiliano, che sarebbe impegnato, a suo dire, più “ a fare il capo partito”, demandando le scelte di merito non alla politica ma ai tecnici, i quali, come al solito, non guarderebbero alle effettive esigenze dei territori, ma al calcolo matematico del taglio dei servizi fine a stessi. La Federazione foggiana del Partito della Rifondazione Comunista di Luigi D’Aiello, si conclude nel comunicato, ritiene doverosa la difesa ad oltranza delle popolazioni interessate ad avere una sanità pubblica all’altezza della situazione, annunciandoo che il 24 novembre la medesima direzione provinciale sarà presente alla seduta monotematica del Consiglio regionale sul tema, per esprimere assieme alle altre forze tutto il loro ‘disappunto’ contro i tagli inconsulti alla sanità pubblica.