Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 16 agosto 2017 - festa grande per i cinquantenni nati a Rignano Garganico. Tra l’uno e l’altro sesso ne sono 44 in tutto. Di questi mancano quattro all’appello, per motivi vari, compresi gli improrogabili impegni di lavoro e di famiglia e per di più fuori sede. A promuovere il tutto ci ha pensato Claudio Gaggiano, barista di lungo corso e punto di riferimento insostituibile per i suoi coetanei per via del suo esercizio, ubicato alle porte del centro storico, ossia in Largo Portagrande.
Ed era in contiguità proprio a questo fabbricato che un tempo c’era, appunto, l’antica porta carrabile a cui si accedeva al paese. La stessa è stata abbattuta nel 1869, non si sa per ordine di chi e perché. Peccato, perché oggi avrebbe costituito un’attrattiva in più per un paese, come Rignano, destinato al decollo turistico, per via del panorama ‘mozzafiato’ , del suo centro storico di origine medievale e soprattutto per il Museo (prossimo ad aprire i battenti). L’anzidetto impegno propositivo ed organizzativo è stato attivamente sostenuto da Angelo Michele Gaggiano, Pasquale Bergantino, Angela Novelli, Pina Carbone ed altri.
Tre i momenti salienti della giornata. Si è iniziato alle ore11.00 con l’ascolto della S.Messa di Ringraziamento e la relativa omelia celebrata nella rinascimentale Chiesa Matrice dell’Assunta. Ad officiarla con avvertito sentimento è stato il parroco Don Santino Di Biase, di 13 primavere in meno rispetto ai festeggiati. Ad officiarla con avvertito sentimento è stato il parroco Don Santino Di Biase, di 13 primavere in meno rispetto ai festeggiati. Quindi, l’allegra comitiva, riconoscibile per via della coccarda tricolore con la scritta ‘50’ bene in vista ed appuntata sul petto, dopo aver sfilato per Corso Giannone , ha raggiunto il bar del ‘boss’, ossia del succitato Gaggiano.
E qui tutti per un bel po’ di tempo, si sono intrattenuti chiacchierando ed assaporando con gusto l’aperitivo imbandito sui tavoli disposti nell’antistante Largo Palazzo. Il tutto è proseguito presso il Salone del Ristorante ‘Malucri’ di Borgo Celano (San Marco in Lamis) con pranzo, balli, fiumi di spumanti; insomma, senza farsi mancare mai niente, compresa la torta (vedi foto di gruppo).