Redazione

Manfredonia, lunedì 31 luglio 2017 - Domenica scorsa il Campione Italiano di Maratona Dario SANTORO si è imposto ad Adelfia (BA), dove è andata in scena la 12^ edizione della “Correre tra i Vigneti”, classicissima su strada dell’estate barese, lunga circa 9,5 chilometri. Tra i partecipanti erano presenti atleti di livello internazionale del calibro di Alberico Di Cecco (ultimo azzurro a vincere la “Maratona di Roma” e nono alle Olimpiadi di Atene) e Giorgio Calcaterra (tre volte Campione Mondiale sulla distanza dei 100 chilometri e dominatore incontrastato della celebre “100 km del Passatore”, dall’alto dei suoi 12 sigilli consecutivi).

 L’atleta sipontino, attualmente in forza alla “A.S.D. Daunia Running”, è riuscito comunque a vincere agevolmente, facendo registrare l’ottimo tempo di 28’10” (3 minuti e 2 secondi di media al km), precedendo nell’ordine il bravo Luigi Zullo (29’03”) ed il predetto Alberico Di Cecco (29’55”). L’ennesima eccellente prova sfoderata dal campione sipontino assume maggiore rilievo alla luce del fatto che questo giovane atleta, da qualche mese a questa parte, è alle dipendenze di un rinomato stabilimento alimentare che ha sede nella zona industriale del capoluogo dauno, dove molto frequentemente viene impiegato anche in orari di lavoro notturni. L’occupazione attuale, purtroppo a carattere esclusivamente temporaneo, non ha impedito a Santoro di affermarsi recentemente in altre località del Centro/Sud Italia; tra i suoi successi spicca quello  conquistato al “13° Trofeo Città di San Salvo”, ornato altresì da egregi piazzamenti ottenuti in alcune competizioni internazionali!

 Dario continua da anni a conseguire risultati di prestigio, nonostante, come ricordato più volte in precedenza, non abbia mai avuto la possibilità di allenarsi in maniera cosiddetta “spensierata”. La forza, la determinazione e lo spirito di sacrificio fuori dal comune che lo contraddistinguono gli consentono di raggiungere spesso obiettivi insperati. Meriterebbe sicuramente maggiore attenzione non solo da parte delle locali istituzioni, ma anche dei media sipontini, che dovrebbero seguirlo più assiduamente… E’ opportuno infine rammentare che di talenti come Dario Santoro non ne vengono tanti al mondo dalle nostre parti, ossia in quei luoghi dove incredibilmente non esiste nemmeno una pista di atletica! P. G.