Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 26 luglio 2017 - Si ritorna a parlare per la terza e forse per l’ultima volta del DPRU, Rignano Garganico. E questo compreso quella dell’adozione, avvenuta all’unanimità nel corso della recente riunione del Consiglio Comunale, primo dell’era del sindaco Luigi Di Fiore. Tanto per affinare l’impianto di proposta e strategia integrata di sviluppo sostenibile che, come noto, coinvolge i vicini centri abitati di San Marco in Lamis e di San Giovanni Rotondo.
L’incontro, come quello precedente, si terrà giovedì 27 luglio, alle ore 18,00 presso la Sala dell’ex-Chiesa del Purgatorio, ubicato nell’omonima via, cuore del centro storico. Con i vari incontri tenutesi o da tenere si intende, così come vuole la normativa, coinvolgere al massimo non solo il mondo politico, ma la società civile in senso lato rappresentata dalle associazioni imprenditoriali, sindacali e culturali in genere, al fine di pervenire ad una progettazione veritiera e foriera di sviluppo in ogni campo.
In gioco come si ricorderà ci sono circa 6 milioni di euro da investire sull’intero comprensorio, di cui uno per la sola Rignano. A quanto si è appreso, con l’arrivo dei predetti fondi, le zone da 'rigenerare' sono: Centro storico, di origine e fattura medievale, la località "La Croce" (ex-pista del Deltaplano), "ex-Pip” (zona abitata) e verde pubblico in genere. Ad introdurre il discorso sarà lo stesso primo cittadino Di Fiore, che si soffermerà anche sugli altri temi e programmi alla base del futuro amministrativo.
Quindi, prenderà la parola per la ‘Repetita iuvant’ il redattore del progetto comprensoriale, ing. Nicola La Macchia. Infine, a seguire tutti gli altri interventi programmati, ossia quelli delle forze politiche e di tutti i sodalizi, socio- economici, sindacali e culturali, compresi quelli della comunicazione.