Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 26 luglio 2017 - Serata di presentazione per la terza antologia di liriche di Raimondo Ardolino, a Rignano Garganico. Lo stesso, scopertosi poeta e scrittore, pochi anni or sono, ha partorito in precedenza altre due opere similari, di cui si dirà. Prima l’autore si dilettava di fotografie con i suoi imperdibili ed originali scatti diffusi in ogni dove. A significare che la sua ispirazione è di natura prettamente amorosa lo si rileva subito dal nome del volume in parola, non a caso intitolato ‘Mani piene di Amore”. E questo non a torto.
E’ risaputo, infatti, che prima del bacio o dell’abbraccio sono proprie le mani a comunicare i sentimenti del cuore. L’appuntamento, promosso a largo raggio dal mondo associazionistico e culturale del paese, si terrà il 10 agosto prossimo, con inizio alle ore 18,00, nella splendida ed artistica cornice della Chiesa Matrice “Maria Assunta” , di origine romanica, ma di fattura rinascimentale, a tre navate, impreziosita con pezzi marmorei di casa nostra, il mandorlato. Lo stesso che si trova ad iosa nel primo gradone garganico e servì nei tempi addietro persino per la costruzione della famosa reggia di Caserta. Alcuni decenni fa, andò perduto il colonnato, che recintava l’abside, assai apprezzato dagli intenditori.
Tra l’altro, interverrà, oltre al sindaco della cittadina, Luigi Di Fiore, e al consigliere comunale delegato al ramo, anche quello di San Giovanni Rotondo, Costanzo Cascavilla. E questo per rispetto dello stesso autore, costretto da molti anni a dividere la residenza di lavoro (Casa Sollievo) ed abitativa con la sua città natale, dove vive la religiosissima mamma e parte della famiglia originaria. Seguiranno, quindi, gli interventi degli esperti. Tra l’altro, il Presidente del sodalizio’Kalé’, Lio Fiorentino. Il tutto, moderato dalla poetessa e critica Filomena Domini, che è autrice anche della post-fazione, mentre l’introduzione si avvale di un altro insigne critico e scrittore del posto.
Il riferimento è a Giulio Stilla, docente di lungo corso di Storia e Filosofia nei Licei e profondo conoscitore del pensiero umano e della materia creativa, qual è appunto, la poesia. Liriche scelte saranno declamate da giovani ed appropriati ‘dicitori’, quali : Davide De Maio, Cinzia Lurdo, Leonardo Del Priore e Pio Villani, accompagnati dalle musiche di Ester Augelli al violino e di Stefano Augelli al pianoforte. L’opera in parola consta di 81 liriche, di cui una in vernacolo. Come accennato, Ardolino, classe 1969, oltre ad essere vincitore di numerosi concorsi letterari, è autore di altre due opere, che hanno ottenuto un lusinghiero successo partecipativo e di critica.
Si tratta de ‘La Fenèstre della Putéche ‘, in vernacolo e in italiano, edito nel 2014 e de ‘Lu Paièse iènne dellu paiesane’ (2015). Andiamoci tutti e ne saremo soddisfatti!