Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, domenica 23 aprile 2017 - Grande successo per il taglio del nastro di apertura della nuova biblioteca scolastica, a Rignano Garganico. C’erano tutti: alunni, genitori, docenti ed autorità. La cerimonia si è svolta, Giovedì 20 Aprile, alle ore 12.30 nell’affollato corridoio che immette nell’aula della predetta biblioteca(fino a qualche anno fa era presidenza della Scuola media, autonomia in seguito perduta). A cominciare il discorso è stata l’insegnante dedicata all’esecuzione del Progetto Lettura, Annalisa Malerba, che ha illustrato ai presenti ‘in festa’ le motivazioni dell’inaugurale iniziativa.
Si tratta in primo luogo di offrire agli alunni una struttura adeguata e mezzi per accedere alla lettura dei libri dedicati ai ragazzi da tempi immemorabili, a cominciare dai classici “Cuore” e “Pinocchio” per arrivare fino ai giorni nostri, col massimo ed insuperato scrittore “Rodari”, che ha fatto felice tantissimi ragazzi italiani ed esteri per le sue azzeccate ‘favole’ e ‘racconti’ dedicati alla loro crescita educativa, avvalendosi altresì della sua moderna grammatica. La stessa relatrice, in veste di moderatrice dell’evento, ha dato poi la parola al parroco Don Santino Dibiase e al v.sindaco della cittadina, Michele Ciavarella.
Il primo si è compiaciuto per l’importante iniziativa didattica e formativa, consigliando di fare la stessa cosa per ciò che concerne la frequenza alle iniziative di carattere religioso, che integrano il fare dell’uomo in termini sociale e vitale. L’amministratore comunale, dal canto suo, oltre ad apprezzare l’evento in parola, che suscita clamore in ogni dove per l’originalità dell’idea e per lo scopo, l’ha definito un importante complemento per la futura Biblioteca comunale, prossima ad aprire i battenti. Dopo di che a prendere il microfono è stata Clarissa Romani, animatrice di lungo corso ed esperta in propedeutica della musica, nonché autrice di volumi in merito, che ha avuto modo durante la sua permanenza di inculcare nei ragazzi la voglia e la pratica della creatività tout court.
Tutto questo serve – ha precisato la Romani - a recuperare la distanza fra famiglie e istituzione scolastica. In sintonia si è espressa pure Laura Martino, che ha tenuto lezione nel contempo, suscitando nei ragazzi curiosità coinvolgenti nella tecnica del pop up e del ruolo dell’editoria per il lancio dei libri e la diffusione della lettura in un epoca dominata dal Web e dall’informatica in generale, dove tutto è immagine e comunicazione in tempo reale. Non a caso la stessa agiva a nome e per conto delle Edizioni del Rosone, ultima e nota casa editrice, ancora attiva nel Capoluogo foggiano. La Martino, dal canto suo, si è soffermata in particolare ad elogiare l’offerta del Museo di Foggia, che con i suoi reperti continua a sollecitare l’immaginario e a dare spunti significativi ai fini dell’apprendimento e della creazione di un libro, anche quanto è frutto di pura fantasia.
Subito dopo è stata ‘messa in scena’ quanto appreso dai ragazzi, durante le lezioni tenute dalle due formatrici esterne sunnominate e dalle insegnanti impegnati nel progetto. Ha stupito e convinto nella attività educativa soprattutto la canzone sulla contrapposizione tra il cosiddetto mouse (o topo) di biblioteca e la voglia di leggere degli alunni, fortemente motivata dalle lezioni impartite al riguardo dagli insegnanti e dagli animatori sopra menzionati. Quindi c’è stata la recita a soggetto di tanti altri alunni. Il tutto si è concluso a tarda mattinata, tra il chiassoso via vai ed interesse degli alunni e l’apprezzamento del folto e selezionato pubblico presente.