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San Giovanni Rotondo, mercoledì 5 aprile 2017 -  «A San Giovanni Rotondo si respira un’aria diversa. Qui tutto ha una dimensione umana ma che porta al trascendentale. Sogno di venire a San Giovanni Rotondo per ritirarmi in qualche luogo di meditazione, un convento o una chiesa da recuperare, magari per offrire ospitalità e rifugio a tante gente bisognosa», così l’attore e regista pugliese,Michele Placido, ha omaggiato la città di San Pio «un umile frate che ha saputo fare cose grandi in favore dei più bisognosi. Come Casa Sollievo della Sofferenza, una eccellenza sanitaria che continua ad occuparsi dei bambini poveri e vittime delle guerre e delle ingiustizie tra i popoli.

 Ecco come Padre Pio, che ho avuto l’onore di interpretare sul grande schermo, ha fatto qualcosa per gli altri, così come io d’attore mi preoccupo di arricchire lo spettatore attraverso l’arte della recitazione. La mia fede è trasmettere valori usando la voce e i gesti. In questo senso la rappresentazione della Passione di Cristo su testi di Mario Luziè un omaggio al Creatore che si abbassa verso l’umanità per alzare l’uomo e, soprattutto, per affermare che Cristo è amore non terrorismo. La Fede non è altro che aiuto verso gli altri che soffrono. La Fede solleva non seppellisce», ha concluso Placido che lunedì 10 aprile sarà impegnato, insieme a Donato Placido e Paolo Gattini nella messa in scena, sul sagrato del santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, dello spettacolo “Processo a Gesù con Padre Pio Cireneo”. Una lettura di scritti e meditazioni poetiche di Mario Luzi, già interpretato alla presenza di papa Giovanni Paolo II.

L’evento, che rientra nelle manifestazioni programmate dall’Amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con la Regione Puglia, è stato presentato nella conferenza stampa ospitata nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana, residenza provinciale. Erano presenti il presidente della Provincia di Foggia,Francesco Miglio, il sindaco di S. Giovanni Rotondo, Costanzo Cascavilla e il delegato provinciale al turismo, Gaetano Cusenza. Al tavolo della conferenza erano seduti anche i componenti del Comitato promotore del Centenario dell’arrivo di Padre Pio nella città garganica,don Vincenzo D'Arenzo, vicario dell'arcivescovo di Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo, Michele Giuliani, direttore amministrativo di Casa Sollievo della Sofferenza e padre Francesco Dileo, rettore del santuario di Padre Pio.

Il sindaco Cascavilla, nel suo intervento, ha ricordato gli eventi che caratterizzeranno l’attività di accoglienza di San Giovanni Rotondo. «Il primo riguarda il 28 luglio, anniversario del centenario dell’arrivo di Padre Pio a San Giovanni Rotondo che concluderà un anno celebrativo per aprirne un altro, quello che ci porterà nel settembre 2018 a ricordare il centenario delle stimmate e il cinquantenario della morte di san Pio.»