Gargano
Parco Nazionale del Gargano, lunedì 27 marzo 2017 - I centri visite del parco e la loro gestione, dopo l’oblio nel quale erano caduti per essere stati, per gran parte totalmente ignorati, in questi ultimi tempi, sono stati oggetto di attenzione da parte del Parco, che ha provato sfruttarne il loro potenziale informativo e culturale, con l’affidamento in gestione di quasi tutti. Da un po' di tempo, tuttavia, sono diventati per lo stesso Parco come una “ pietra dello scandalo”.
Notizie di stampa, documenti, post sulla rete e comunicati, per la maggior parte sono alimentati da informazioni strumentali finalizzate né a far emergere una verità sulle responsabilità dei loro mancati risultati attesi, né a fornire una proposta alternativa e costruttiva. Al riguardo, allora, giova ricordare che la responsabilità principale per gestione delle strutture citate è in capo a chi ne è risultato assegnatario, in base allo svolgimento di regolare procedura come previsto dalla legge. In capo al soggetto gestore, quindi, vige l'obbligo della presentazione di un piano di gestione, oltre che il rispetto degli impegni contrattuali e delle normative vigenti (stipula di polizze assicurative, costi di gestione ordinaria, manutenzione , fitto ed altro). Orbene, a seguito delle notizie apparse circa la responsabilità del Parco nella gestione del centro visite di Torre Mileto, si precisa che tale onere incombe, o era di competenza, visto l'abbandono della struttura, dell'associazione “Penelope-Argod” di Sannicandro Garganico.
Infatti, dopo alterne vicende nella gestione, e la realizzazione di diversi lavori da parte del Parco, per andare incontro alle evidenti difficoltà nella gestione, oltre che per il funzionamento della struttura, con una nota dell’aprile 2016 inviata al Parco, l'associazione comunicava nella sostanza che non era in grado di gestire il Centro. A seguito di tanto, gli uffici dell'ente effettuavano un sopralluogo nello stesso mese. Delle operazioni, veniva redatto un verbale, conosciuto anche al soggetto gestore, intervenuto in sede di sopralluogo. Emergevano, quindi, gravi inadempienze nella gestione della struttura, carente totalmente degli interventi di manutenzione ordinaria, secondo quanto anche prescritto dalla convenzione sottoscritta tra a quanto previsto nella convenzione sottoscritta tra l’Ente Parco Nazionale del Gargano e l’A.T.S. “Penelope – Argod”. In data 26/09/2013.
tale relazione evidenziava, tra l'altro, che la quantità di acqua che si era raccolta sul lastrico solare della Torre e che si è versata nei locali adiacenti e sottostanti, con il successivo distaccamento dell’intonaco dalle pareti, è dipeso dalla totale mancanza di manutenzione ordinaria. Tutti i servizi, sono stati verificati come non funzionanti o seriamente compromessi per l'inutilizzo o manutenzione. Ed altro ancora. È fuori di dubbio, che ora il Centro Visite Torre Mileto necessiti di interventi di manutenzione straordinaria. Costi che saranno a carico dell' Ente Parco. Per maggior conoscenza, in questi anni si è cercato di strutturare una rete di informazione, incrociando le attività del parco con i punti aperti dai GAL (Gruppi di Azione Locale), con il quale è stato anche sottoscritto, assieme a Puglia Promozione, un atto convenzionale.
L'obiettivo era quello di uniformare l’attività di informazione turistica associandola alle caratteristiche del Parco, con evidente contenimento e risparmio della spesa publica. Purtroppo, l'intesa non ha prodotto i risultati attesi. Oggi sono in corso la verifica della gestione e dello stato dell'arte di tutti i centri visite, da parte degli uffici del parco, anche alla luce dell'installazione di nuove strumentazioni multimediali ottenute grazie al progetto SAC (Sistema Ambientale e Culturale) un bando regionale ottenuto dall'ente che ha consentito di dotare le strutture di importanti prodotti informatici ed altro ancora.