Antonio Del Vecchio

Gargano,  domenica 5 febbraio 2017 - E’ venuto meno ieri sera un altro figlio adottivo prediletto di Rignano Garganico. Si tratta di Nicolas Ciavarella, carabiniere, da qualche tempo non più in servizio per via di malattia. La stessa che l’ha stroncato all’improvviso, mentre si trovava a Casa Sollievo per i soliti controlli di routine. Nicolas, figlio di emigrati sammarchesi in Belgio, come tanti altri forestieri vicini e lontani, si era molto affezionato al paese. Tanto da comprare una casa tutto per sé e viverci, là dove ora vegliano il suo corpo immobile le persone care, gli amici e l’intero paese, dove era conosciuto e molto apprezzato da tutti.

 Egli sprizzava simpatia da tutti i pori e gli volevano bene persino le “pietre”, per la sua disponibilità ed altruismo. Era un tipo di azione, sia nella vita privata, sia in quella pubblica. Infatti, quando era fuori servizio, era impegnato a tempo pieno nelle corse e nelle attività ginnico – sportive. Anche negli ultimi anni non mancava mai agli appuntamenti della “Maratonina”, promossa dalla locale Avis, di cui era un attivo componente. L’ultima volta che ha partecipato è stato lo scorso anno, dove, nonostante la malattia che lo minava, si era piazzato al 135° posto su circa 200 corridori e passa. Ciò nonostante, quando stava meglio, lo vedevi quasi sempre “in corsa” nelle zone periferiche della cittadina e nelle campagne vicine.

Da qualsiasi posto egli era solito salutarti con la mano e l’accenno di un sorriso che esprimeva tutta la sua anima, carica di sincerità ed affettuosità. Come carabiniere, lo abbiamo più volte visto in azione, sia per difendere le vittime sia per reprimere i delinquenti. Chi non ricorda il rocambolesco inseguimento automobilistico sulla SP per San Marco in Lamis e poi l’arresto di un ladro di cavi elettrici di rame (immigrato) che aveva messo a dura prova la cittadina, privandola di energia per una intera nottata, di cui demmo notizia a suo tempo? Nicola ha lasciato il segno indelebile della sua azione anche in terra straniera, grazie anche alla conoscenza delle lingue. Ma di questo si approfondirà in seguito, per sottolineare e ricordare ai posteri il suo valore ed altruismo.

Ora tutti lo piangono, perché nei momenti di pericolo non lo vedranno più al loro fianco, né come carabiniere, né come amico e concittadino.  Domani, alle ore 15.00,  saranno celebrati i funerali nella Chiesa Collegiata di San Marco in Lamis. Va ribadito che la notizia della scomparsa è stata accolta a Rignano con vivissimo cordoglio, in quanto Nicolas era uomo di straripante simpatia ed era piuttosto bene amato per la sua innata generosità e modestia. Ed è per questo che lascia un vuoto grande e per davvero incolmabile. La direzione e la redazione di Rignanonews – Garganopress si unisce al dolore della famiglia e di tutti quelli a lui legato da fraterno amore e considerazione. Addio Nicola!