Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, sabato 14 gennaio 2017 -  Continua anche oggi l’interruzione  del servizio idrico AqP , a Rignano Garganico e dintorni, sostituito alla meglio dalle autobotti. Così pure attivo in loco il benefico servizio informativo della Protezione Civile – A.N. VV.F.C. . Lo fa puntualmente su facebook  per bocca della portavoce Katia Fania che comunica di volta il posizionamento dell’autobotte, a cui possono ricorrere i cittadini. Qualche disagio per il rifornimento si registra solo nel centro storico, per l’impossibilità dell’accesso da parte delle  automobili.

 Per cui il trasporto del prezioso liquido lo si fa manualmente. Sui lavori in corso da parte del personale dell’AqP e delle eventuali ditte appaltatrici se ne sa poco. L’unico squarcio risale al ritardato comunicato messo in onda ieri e riportato dalle emittenti TV, secondo il quale o guasti verificatisi, all’inizio sottovalutati, assumono man mano una rilevanza notevole, per lo svuotamento delle vasche di riserve del ripartitore e dei rispettivi bacini comunali, dovuta alle centinaia e centinaia di contatoti saltati a causa del ghiaccio con la  conseguente perdita idrica.  Ad essere danneggiati sono soprattutto le nuove abitazioni, i cui contatori sono situati non più in luoghi chiusi, come una volta, per lo più nei sottoscali, garages, ecc., ma sui muri esterni degli stabili o dei recinti, soggetti al freddo e al gelo.

  “Ma non è stata proprio l’AqP – ci dice con stizza Matteo Stanco, segretario della sede UdC rignanese- a suggerire siffatta disposizione, forse per agevolare la lettura di essi ma, parimenti ai terremoti,  non si è mai pensato all’arrivo di una possibile “era glaciale” come quella che stiamo vivendo? Speriamo ora in un veloce ripristino della situazione preesistente  “africana” in cui si sta vivendoE allora perché devono essere ora i cittadini a sopportare, oltre ai disagi, forse anche i costi del ripristino.