Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, martedì 10 gennaio 2017 - Continuano i disagi di ogni tipo a causa del freddo e del gelo, a Rignano Garganico. Nonostante l’impegno lodevole dei volontari della Protezione Civile, parecchie strade delle paese, specie nel centro storico sono impercorribili, non tanto a causa della neve che è poca quanto per il freddo polare che ghiaccia ogni cosa.
A farne le spese sono soprattutto le tubature e i contatori dell’acqua che, dapprima hanno ridotto il loro flusso e poi si sono rotti in più parti, creando allagamenti ovunque, non solo all’esterno, ma anche nei punti bassi dei fabbricati, dove normalmente vengono installati. Gli addetti dell’Acquedotto, prontamente avvisati, sia dalle autorità preposto sia direttamente dai cittadini si sono precipitati subito sul posto, favoriti anche dalla ripristinata transitabilità delle arterie urbane ed extra-urbane. Ma c’è ancora molto da fare. Per cui la loro indispensabile opera manutentiva proseguirà anche nelle prossime ore, al fine do attutire, se non risolvere definitivamente gli inconvenienti sopra lamentati. Parecchi cittadini hanno provveduto anche da sé ad eliminare i guai maggiori, prendendo la scopa e la pala e raccogliendo le acque disperse.
Altri disagi sono costituiti dal mancato arrivo di viveri ed alimenti, specie quelli di prima necessità, come il latte, i latticini, venuti meno a causa della ridotta o quasi nulla viabilità sulle strade di collegamento. E ciò nonostante il sale a quintali buttato a dritta e a manca. Ora si spera in Dio e nel bel tempo. Secondo gli anziani, l’ultimo freddo intenso e disastroso, come quello odierno, risalirebbe agli anni ’90 e forse ancor prima.