Redazione
San Giovanni Rotondo, giovedì 9 giugno 2016 - I carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestato un 35enne per porto e detenzione abusiva di un fucile da caccia e relative munizioni. Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia del fratello del 35enne poiché, a seguito di un diverbio scaturito poco prima per futili motivi con quest’ultimo, l’arrestato era corso verso la sua abitazione dove aveva prelevato un fucile e le relative munizioni.
I carabinieri raggiunto l’arrestato nei pressi dell’abitazione dei suoi genitori gli hanno intimato di consegnare il fucile che lo stesso aveva imbracciato e caricato. Questi, dopo aver espulso la cartuccia precedentemente inserita, consegnava il fucile e le munizioni ai militari intervenuti. Non avendo alcun titolo relativo alla detenzione ed al porto di quell’arma, l’uomo è stato arrestato perché ritenuto responsabile dei relativi reati previsti dalla legge sulle armi.
Il possesso illegale di armi è la detenzione - in modo illegale - nella propria abitazione, nella proprietà privata o indosso, di un'arma, in violazione delle norme in tema. La disciplina è molto diversa da paese a paese, soprattutto per le armi da fuoco. Ad esempio in alcuni paesi detenere un'arma legalmente implica dei doveri a cui il detentore deve assolutamente aderire. A seconda del permesso che si possiede è possibile avere un numero limitato di armi, sia lunghe che corte, suddette armi devono essere tenute in luoghi appropriati (luoghi sicuri, ma non per forza armadi appositi). Inoltre il possessore si deve limitare a detenere un certo numero di munizioni.
Questi fattori vengono solitamente violati quando si parla di casi di possesso illegale di armi da fuoco. In taluni casi il numero di armi e munizioni può essere maggiore dei limiti prestabiliti dalla legge. Nel codice penale italiano la detenzione abusiva di armi è punita dall'art 697 « Chiunque detiene armi o munizioni senza averne fatto denuncia all'Autorità, quando la denuncia è richiesta, è punito con l'arresto fino a dodici mesi o con l'ammenda fino a 371 euro. Chiunque, avendo notizia che in un luogo da lui abitato si trovano armi o munizioni, omette di farne denuncia all'autorità, è punito con l'arresto fino a due mesi o con l'ammenda fino a 258 euro»