Comunicato Stampa
San Marco in Lamis, venerdì 14 febbraio 2020 - “Le teste si possono tagliare o contare. Nel 1931 il regime fascista scelse entrambe le soluzioni e impose a tutti i professori universitari un giuramento di fedeltà al duce. Giurarono in 1238. Solo in dodici si rifiutarono”. Tra essi Mario Carrara, medico legale, che, in un periodo storico dominato dall’indifferenza dei più, scelse di scegliere.
Inizia così il percorso narrativo interessante ed emozionante de Il giuramento, il romanzo che Claudio Fava presenterà ai giovani lettori del Giannone il prossimo 22 febbraio. Deputato ed eurodeputato, giornalista e sceneggiatore di successo, l’ospite della scuola sammarchese è il figlio di Giuseppe Fava, nome di spicco del giornalismo siciliano assassinato dalla mafia nel 1984, ed è stato lo sceneggiatore del film I cento passi con Marco Tullio Giordana.
Il romanzo, inserito nella cinquina finale da cui uscirà il vincitore dell’edizione 2020 di “LeggoquINDIsono, offrirà una importante occasione per riflettere sull’importanza della coscienza privata allorquando il comune sentire si lascia travolgere dalle vicende storiche.