Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, venerdì 6 dicembre 2019 -  In dirittura d’arrivo il primo concorso cittadino “Lettera a Gesù Bambino”, riveniente dal progetto “Porte aperte in biblioteca”. A metterlo su nell’anzidetta struttura pubblica sono stati i volontari del Servizio Civile universale, Francesca Pia Tenace, Angela Maria Perilli, Giuseppe Tancredi e Miriam Longo. Il tutto è in corso di svolgimento  sotto l’attenta guida del responsabile progettuale, Michele Potenza, e del Settore Servizi Sociali del Comune, diretto da Vittoria Gualano.

L’iniziativa sin dal primo momento  ha visto l’entusiastica partecipazione di circa 200 alunni appartenenti alle classi IV e V degli  Istituti Comprensivi “Balilla” e “San Giovanni Bosco”. Il primo diretto da Roberto Criscini, l’altro da Sergio Russo. La notizia del concorso non appena si è diffusa è stata accolta da alunni e genitori con calore e passione, tanto più che lo scrivere la letterina in occasione  del Natale di Gesù è un evento assai legato alla tradizione e alla cultura popolare in genere. Un tempo la stessa solitamente si metteva sotto il piatto del capo-famiglia, che ne faceva riscontro alla fine del pranzo. E dopo aver letto il contenuto ai commensali,  premiava  il suo firmatario (figlio o nipote che sia) con una somma  in denaro sufficiente per l’acquisto di un giocattolo o da mettere nel salvadanaio.

L’obiettivo del concorso – ci ha detto uno degli organizzatori – è quello di avvicinare la scuola alla biblioteca e quindi alla lettura e consultazione dei libri necessari alla formazione e alla ricreazione dello spirito e della mente, soprattutto quando si tratta di letteratura, con particolare riguardo alla narrativa e alla poesia”. A suo dire, negli ultimi decenni tale rapporto tra scuola e biblioteca, un tempo assiduo e pressoché quotidiano, si sarebbe notevolmente inclinato, assorbito com’è dall’avvento della Web, sempre più invasivo e possessivo di ogni tipo di informazione. L’apposita giuria, formalmente nominata e composta da uomini navigati  in ogni settore della scuola, della cultura, delle istituzioni pubbliche, dell’associazionismo e quanto altro,   sta  provvedendo a valutare le ‘letterine’ pervenute ed entro il termine stabilito  e da subito decreterà i primi 3 classificati.

La premiazione degli stessi avverrà in pompa magna giorno 11 Dicembre 2019, dalle ore 9.00 in poi,  con la consegna dei premi e degli attestati presso l'auditorium della Biblioteca Comunale, ubicata nella centralissima Piazza Carlo Marx, 1. Va da se che la scelta della “letterina” al posto dell’usuale  composizione poetica, ha accresciuto ulteriormente l’interesse sia dei partecipanti, sia degli insegnanti, sia degli organizzatori in genere. E questo perché ad essere investita negli alunni è l’intera sfera dell’io e dei sentimenti. Tant’è che taluni insegnanti, genitori e famigliari in genere, sollecitando e leggendo per primi i lavori dei loro protetti si sono commossi sino alle lacrime.

A quanto si è appreso,  i temi  affrontati  negli scritti e le relative richieste risolutive al Redentore, riguardano per sommi casi l’attualità, ossia: la fine delle guerre nel pianeta e la pace, la guarigione delle persone care, pentimenti e fioretti personali, il lavoro, la rimozione della violenza contro la persona, in particolare quella cosiddetta debole ed innocente, quella di genere. Ci sono  poi l’accoglienza e l’integrazione del diverso, la solidarietà e l’unità di intenti con i compagni di scuola e dell’infanzia in generale.