Mario Ciro Ciavarella Aurelio
San Marco in Lamis, sabato 2 novembre 2019 - Ci sono canzoni che raccontano con le lacrime storie vere. Troppo vere che forse, a volte, è meglio non raccontare. E sono storie di amore e morte. L’amore quello vero, che si vive forse solo a 15 anni e dintorni. Quando certi sguardi prendono vita per la prima volta quando ne incontrano altri che hanno la stessa fattura. Attrazione fisica e mentale.
E poi si avanti così, se il caso e le circostanze vogliono: la volontà in questi casi è fuori contesto. Questo articolo lo faccio brevissimo: per casi come questi, troppe parole non servono. Quando si muore per amore non bisogna aggiungere troppo. C’erano una volta E. e J. Sono le lettere iniziali di lui e di lei: l’anonimato è d’obbligo perché all’epoca erano tutti e due minorenni. E sono morti. A lei venne diagnosticata dopo pochi giorni di salute precaria, una forma di leucemia fulminante, e lui si suicidò il giorno dopo la morte della fidanzatina. La tragica vicenda è fin troppo vera, e avvenne negli anni ’70 in Sardegna.