Associazione Le Fracchie
San Marco in Lamis, martedì 30 aprile 2019 - E anche quest'anno la Pasqua con tutte le iniziative ad essa legate, in particolare i riti del venerdì Santo, si è conclusa ormai da circa due settimane. Per la nostra cittadina, protagonista assoluta dell'evento fracchie, è tempo di bilancio utile per valutarne la ricaduta sia in termini di conoscenza e condivisione di valori storici, religiosi e culturali che in termini di promozione e di crescita del nostro territorio e delle sue risorse.
In prima fila per promuovere l'evento e darne massima visibilità insieme all’Amministrazione Comunale e l’Arciconfraternita dei sette dolori, l'associazione "Le fracchie di San Marco in Lamis" che anche quest’anno ha attuato una serie di iniziative, mettendo in campo già da diversi mesi risorse, mezzi e conoscenze utili allo scopo.Quest’anno oltre alla promozione si è pensato anche alla crescita ed al ritorno alle origini religiose dell’evento con un giorno, il martedì Santo, dedicato ai fracchisti, attori protagonisti dell’evento, in cui si è pregato e in qualche modo riscoperto il ruolo importante che questi assumono durante la processione.
Nella giornata del venerdì Santo, l'Istituto Scolastico "Balilla" ha ospitato, come consuetudine, la mostra/museo sulle fracchie, che quest'anno si è arricchita dei lavori realizzati dagli alunni delle classi quinte e classi prime, frutto dello studio e della ricerca, a completamento e coronamento di altri progetti attuati negli anni precedenti. I visitatori, infatti, si sono soffermati con piacere ad ascoltare le loro spiegazioni, raccolte e rappresentate in materiale di vario genere da loro stessi prodotti: Lapbook, cartelloni, riproduzioni dei segni dei sette dolori della Vergine Addolorata, lettura di poesie in vernacolo sulle fracchie, cortometraggi, spot pubblicitari e lampioncini.
Parte della mostra è stata dedicata al gemellaggio sottoscritto dall’associazione Le fracchie lo scorso 14 dicembre, che unisce la nostra comunità a quella di Fara Filiorum Petri (CH), paese dove si realizzano le “farchie” il 17 Gennaio a devozione di S. Antonio abate, loro protettore durante l'invasione dei francesi. Venerdì mattina, infatti, una nutrita delegazione di Fara ha fatto visita alla nostra città e ha condiviso con i nostri alunni momenti di cultura e partecipazione ai diversi momenti della giornata. Questo gemellaggio sancisce la volontà dell'associazione di costituire a breve una rete di fuochi sacri, che raccolga tutte quelle realtà vicine e lontane che nei riti del fuoco si identificano e si caratterizzano per essere presentati all'Unesco e riconosciuti quale Bene Immateriale dell'Umanità. Per l'occasione era presente anche una delegazione di Agnone (IS), terra della "n'docciata".
Nella mostra, inoltre, erano presenti anche scene, abiti, dipinti e stampe che raccontavano la storia e l'evoluzione delle fracchie fino alle più recenti e preziose riproduzioni in argento e oro. Molti i visitatori, soprattutto emigranti che si sono soffermati, con nostalgia e un po’ di commozione, a ricordare i tempi in cui anche loro costruivano la fracchia raccontando ai bambini la fatica e la passione necessarie per portarla al termine fino alla grande soddisfazione che provavano nel trainarla accesa per accompagnare l'Addolorata.
All'esterno della scuola i Madonnari dell’Accademia Napoletana hanno riprodotto scene e momenti più rappresentativi della giornata sotto gli occhi dei tanti curiosi. Un’altra iniziativa che ogni anno regala tanta soddisfazione ed emozioni è stata la fracchia dei sammarchesi nel mondo, realizzata con la collaborazione dell’associazione Mosaico a cui vanno i ringraziamenti, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di tanti emigranti intervenuti da varie parti d’Europa e d’Italia.
Una cittadina, la nostra, insomma che in questa giornata ha potuto riscoprire e far scoprire le sue ricchezze fatte di luoghi, vicoli, monumenti, paesaggi, gastronomia, arte, religiosità e cultura apprezzate dai tanti visitatori, che sicuramente si possono meglio valorizzare e conservare.
Un sondaggio, a nostro avviso, positivo dunque per chi si è speso senza riserve per la buona riuscita dell'evento e che ringrazia tutti coloro che, in vari modi, hanno dato il proprio contributo.
NOTA STAMPA
A seguito delle imprecise dichiarazioni rilasciate il 18 aprile scorso all’emittente Telenorba da Villani Alessio, Presidente del Distretto Urbano del Commercio Diffuso delle città di San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo, nelle quali pone l’ente che rappresenta come co-promotore e co-sostenitore dell’evento “Pasqua nella città delle fracchie” del 19 aprile scorso, l’Associazione Le fracchie precisa quanto segue:
• durante l’intervista Villani afferma: “Negli anni sono state tante le iniziative messe a punto dall’amministrazione comunale al punto che nel 2016 è stata costituita un’associazione denominata Le fracchie.” Si specifica che l’associazione, che collabora con gli amministratori, non è stata costituita dall’amministrazione comunale, ma dai soci fondatori e rimane libera ed indipendente da ogni finalità politica.
• Sempre nella stessa intervista afferma: “Quest’anno abbiamo ottenuto il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale, del Ministero per i beni e le attività culturali e dell’assessorato al turismo”. Si rettifica che i patrocini del Ministero per i beni e le attività culturali, del Presidente del Consiglio e dell’Assessore all’industria turistica e culturale sono stati concessi all’associazione Le fracchie per l’iniziativa “PASQUA NELLA CITTA’ DELLE FRACCHIE” L’associazione Le fracchie, inoltre, si interroga sulla figura del Distretto Urbano del Commercio e sul piano operativo di promozione del territorio da esso adottato per ciò che concerne la promozione dell’evento fracchie e rimane curiosa di conoscere se e quali iniziative abbia intrapreso il Distretto per la promozione dell’evento scorso. Al fine di evitare sovrapposizioni e piani non condivisi con tale ente (DUC), l’Associazione Le fracchie di San Marco in Lamis, fino a quando non saprà chi fa cosa, come e perché, sospenderà ogni attività promozionale e si dissocia da tutte le attività svolte e le dichiarazioni rese sull’evento fracchie 2019 dal suddetto Distretto Urbano del Commercio Diffuso.
L'intervista del 18 aprile è visibile al seguente link al 12° minuto
http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=69332&parte=4