Mario Ciro Ciavarella
San Marco in Lamis, mercoledì 11 aprile 2018 - Il bello della politica è che non si deve mai dire quello che si pensa. O almeno, quello che si sta pensando in questo momento. Si può dire quello che si stava pensando il giorno prima o quello che forse penserò domani. Ma quello che sto pensando adesso, lo dirò domani o mai. Diciamolo chiaramente: per fare il politico non bisogna essere poi così normale. Qualche problema “simil-mentale” bisogna averlo, altrimenti non si riuscirebbe a fare un mestiere del genere per molti anni, o addirittura per sempre!!
A me fanno impazzire quando i politici dicono: “Bisogna mettersi d’accordo!” Cioè, in che senso? Se io dico che chi ruba deve andare in carcere, e l’altro dice che chi ruba non deve andare in carcere, mettersi d’accordo significa che il ladro deve stare un giorno in carcere e l’altro fuori??
Se io dico che i vitalizi bisogna toglierli, e un altro dice di no; mettersi d’accordo significa che i vitalizi bisogna darli un mese sì e un altro no? Ecco, già da questi due esempi si capisce di quando non sia logica la politica!! Non era passato nemmeno un mese dalle ultime elezioni, che alcuni parlamentari appena eletti erano già passati in altri partiti!! Se sono normali questi, e allora i matti non esistono!!!
Prima di tutto diciamo che questa legge elettorale non ha nessuna logica. O meglio, la logica ce l’ha: non far governare il Movimento 5 Stelle nel caso in cui avesse vinto. Previsione che poi si è avverata. E allora adesso c’è la corsa alle alleanze.
Ma allearsi con chi e in che modo?? Nemmeno questo lo si riesce a capire!! Chi decide chi deve allearsi? Il Presidente Mattarella? E lui che c’entra?? non parla mai, parlasse proprio adesso?? L’alleanza la decide il partito che ha vinto o la coalizione che ha vinto le elezioni?? Booooh. Manca la logica in qualsiasi modo si prenda la vicenda!!!
Addirittura il Presidente del Consiglio lo potrebbe fare anche un politico che non è stato eletto o addirittura nemmeno candidato. Sembra un labirinto dove non si trova l’uscita, ma nemmeno l’entrata!!! Sembrano quei giochi di enigmistica tipo “Il quesito con la Susi”, dove la risposta è talmente complicata che verrebbe voglia di fare una petizione popolare per far chiudere “La Settimana Enigmistica”.
Gli accordi che sembrano prendere vita nelle ultime ore, improvvisamente muoiono lì. Sapete di chi è la colpa? dei telefonini. La colpa è di quelle comunicazioni improvvise e veloci che viaggiano via etere e che controllano quello che viene detto in diretta su internet. Le comunicazioni dei vari leader dei partiti vengono smistate alla velocità della luce, in modo tale che tutti gli altri politici possano fare un immediato aggiornamento sul da farsi.
Le dichiarazioni e le contro dichiarazioni sembra che si incrocino e facciano a cazzotti, anche quando dicono le stesse cose!! È talmente veloce la comunicazione negli ultimi anni che a volte la risposta arriva prima della domanda!!?? Ma roba da matti.
Naturalmente è inutile parlare di ideologie e di colori politici: faremmo ridere anche quelli che ci spiano dagli altri pianeti. Adesso ci sono i programmi!!! Eh sì, adesso ci si batte sui programmi elettorali. Avete mai letto un programma elettorale? Io non li leggo perchè non voglio perdere tempo!! I programmi elettorali sono come i fioretti che facevamo da piccoli per non fare arrabbiare i genitori: delle promesse da mantenere per non più di qualche giorno.
Si ha il sospetto che alcuni politici litighino per poi non voler governare. Nel senso: faccio delle proposte assurde che non si possono accettare, così la patata bollente passa agli altri. E questa tattica viene usata spesso, noi non ce ne accorgiamo ma è così.
Governare non è facile, eppure ci sono tanti che vogliono farlo. E lo fanno per fare un dispetto agli altri. E non per il dovere di governare. Spesso viene fatto per non dare agli altri la possibilità di fare bene. Ed è vero!! Si governa, ma non troppo, per non far governare, come dio comanda, gli altri.
Un ostruzionismo che sa di sadismo.
Soundtrack: “Finchè la barca va” - Orietta Berti
Book recommended: “Il Principe” di Niccolò Machiavelli
Mario Ciro Ciavarella